La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] dai suoi principî. Resta il fatto che il meccanicismo non rende conto della totalità dell'uomo cartesiano: i limiti del concetto di riflesso, per esempio, provengono da una visione meccanica al tempo stesso globale e incompleta.
L'esperienza
"I peli ...
Leggi Tutto
DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] filosofica e per il 1867-68 rettore dell'università. Il respiro dei suoi studi intanto si allargava: Del vero concetto della filosofia della storia (Padova 1866) e Degli uffici e degli intendimenti della storia d'Italia (discorso inaugurale letto ...
Leggi Tutto
logica matematica
Walter Maraschini
Simboli per ragionare correttamente
Quando due amici discutono non sempre sono d’accordo: possono avere intenzioni e gusti diversi, oppure opinioni contrastanti sul [...]
Esaminiamo le due affermazioni «Alice è bugiarda, ma bella» e «Alice è bella, ma bugiarda». Esprimono lo stesso concetto, lo stesso giudizio? No, perché in entrambe prevale l’ultima parte della affermazione: chi pronuncia la prima fa prevalere ...
Leggi Tutto
società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] di ognuno può coesistere con la libertà di tutti gli altri.
La distinzione fra s. e Stato
Chi contribuisce soprattutto a distinguere il concetto di s. da quello di Stato è G.W.F. Hegel, che subordina il primo al secondo, considerando la s. civile ...
Leggi Tutto
Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] tale distinzione conduce a posizioni radicalmente diverse: dall’ascesi più rigida a un indifferentismo totale, in base al concetto che lo gnostico è ormai sottratto a ogni possibilità di contaminazione che gli faccia perdere il suo privilegio. Varia ...
Leggi Tutto
Pensatore greco (sec. 6º-5º a. C.), massimo rappresentante della scuola eleatica. Il nome di P. è legato alla teoria dell'essere unico, immobile e indivisibile, quale venne più tardi accreditata dalla [...] si debbano attribuire a P. le nozioni puramente razionali degli enti geometrici (punto, linea, superficie); così, per es., il concetto di linea è, per P., quello di pura lunghezza senza larghezza, in opposizione alla concezione pitagorica di linea ...
Leggi Tutto
Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] biologica, madre gestante e madre sociale o legale: "I progressi dell' embriologia in vitro hanno anzi diviso in due il concetto stesso di maternità, rendendo possibile una distinzione tra madre genetica, ossia quella di cui è stato usato il gamete e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] sia attraverso l’unificazione della lingua e la valorizzazione del volgare, osserva Fiorentino nel 1865 (Dell’armonia del concetto di Dante come filosofo, come storico, come statista), sia attraverso la difesa dell’autonomia dello Stato nei confronti ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] in modo sottile le produzioni di tutte le cose", Differentiae, col. 94 B) dalla quale essa risultava intesa come un concetto astratto, come il principio razionale di ogni produzione di oggetti, più che come insieme di concrete conoscenze e dottrine ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] In questo senso, la teoria generale della politica, intesa come progetto non normativo di definizione e di chiarificazione dei concetti, si pone il compito di ricomporre la rigida divisione teorica tra piano descrittivo e piano normativo attraverso l ...
Leggi Tutto
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...