Filosofo peripatetico, vissuto tra il 2º e il 1º secolo a. C. Successe nello scolarcato a Critolao. Risentì fortemente di influssi stoici ed epicurei nella determinazione del concetto di virtù e in quello [...] di sommo bene come assenza di dolore ...
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autorità Fondamento di legittimità del potere in generale. Nel Digesto (533) di Giustiniano, fonte di autentica a. è solo Dio, garante della giustizia. L’elaborazione del concetto moderno e laico di a., [...] privo di implicazioni di ordine naturale o divino, si ha a partire dal 16° sec. con la nascita degli Stati nazionali. Nel Leviatano (1651), T. Hobbes concepisce l’a. come l’insieme delle prerogative sociali ...
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teorico
teòrico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. theoricus "ciò che è proprio della teoria o di una teoria", dal gr. theoréo "contemplare, meditare"] [FAF] Concetto t.: v. teoria: VI 134 d. ◆ [LSF] Fisica [...] t.: indirizzo della fisica che svolge le sue ricerche sviluppando per via di ragionamento e di calcoli matematici le conseguenze dei principi, delle leggi e dei fatti sperimentali conosciuti. ◆ [FAF] Legge ...
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nulla
nulla [s.m. invar. Lat. nulla, pl.neutro del-l'agg. nullus "nessuno"] [FAF] La categoria mentale del non essere, dell'assenza di qualunque cosa o concetto. ◆ [ALG] [FAF] Nella logica matematica, [...] la classe cui non appartiene alcun elemento, detta anche classe vuota, insieme vuoto, insieme nullo, ecc ...
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Filosofo inglese (Stradbrook, Suffolk, 1175 - Lincoln 1253). Fautore di un ritorno al platonismo agostiniano, risulta centrale nella sua fisica e metafisica la dottrina della luce e il concetto di illuminazione [...] da essa derivato, che applicò alla conoscenza. Fondamentali (anche per i suoi influssi sulla successiva filosofia di Oxford) il suo interesse per i fenomeni naturali, l'importanza attribuita alla matematica ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] superfluo il ricorso alle stelle per spiegare l'azione e l'influsso delle qualità occulte; resta però l'ambiguità presente nel concetto di quel coelum che è insieme ubique, e nel legame tra rationes seminales e corpo divino del mondo.
Il processo di ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] nel cinque c'è l'uno. Nell'uno c'è il cinque. Nel dieci, il due.
Quello di 'corpo' è il primo concetto geometrico illustrato nel Canone moista, come appare nella proposizione II del Canone, parte prima:
Canone: Il corpo, si divide in due.
Spiegazione ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] incoerente di idee bensì l'applicazione e lo sviluppo di un insieme di intuizioni iniziali a mano a mano che il concetto di specie si ampliava fino a comprendere generi (genres) e famiglie (familles) "fisiche" costituite da una rete di specie affini ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] dall’umanità è un cammino sensato, che ha realizzato la progressiva presa di coscienza della libertà umana ed è perciò razionale. I concetti della f. sono l’espressione di questa razionalità, che non è dunque il risultato di un atto della mente, ma è ...
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filosofia Si dice dell’attività di una funzione conoscitiva, in quanto si presenta del tutto indipendente dalle altre. In tal senso il termine era già usato nel 16° secolo. I. Kant diede al concetto un [...] Un tal genere di purità eccezionale spesso richiede regole di vita particolari (digiuni, astinenze ecc.), e perciò dall’originario concetto semplicemente correlato all’impuro si svolge quello che conduce a un ideale di santità. D’altra parte, data l ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...