neutralità
Biologia
Teoria della neutralità
Teoria dell’evoluzione secondo cui le modificazioni ereditarie sarebbero determinate da fenomeni casuali.
Economia
N. della moneta (o n. monetaria)
Concetto [...] sottostante equilibrio reale del sistema e cioè i prezzi relativi dei vari beni e il tasso di interesse. Il concetto è di qualche utilità nelle analisi comparative tra regimi monetari. L’introduzione della moneta, in quanto distinta dalle successive ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] quello di telos. Nel suo influente libro After virtue (1981), MacIntyre ci ha appunto mostrato che la virtù rimanda oggi al concetto di pratica (la cui origine è rintracciabile nel pensiero di Ludwig Wittgenstein), e cioè a quell’insieme di norme e ...
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I varî atteggiamenti assunti dal movimento cooperativo nell'ultimo ventennio rivelano una progressiva chiarificazione del concetto di cooperazione, considerata come una insopprimibile esigenza associativa [...] , dal punto di vista sociale, una più equa distribuzione della ricchezza, tende, al tempo stesso, a superare il concetto di classe e, in particolare, di proletariato, gradualmente assorbendo questo nella responsabilità e nel godimento dei mezzi della ...
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Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] etico-politico, in quanto nessun essere umano può essere privato della c. giuridica generale (art. 22, Cost.). In alcuni casi, tassativamente previsti dalla legge, sono ammesse limitazioni alla c. giuridica. ...
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collettivizzazióne Atto tramite il quale alcuni beni, sino ad allora in regime di proprietà privata, vengono dichiarati di proprietà della collettività, ossia dell'intera società. La c. è concetto centrale [...] dell'ideologia comunista e coincide, nella versione marxista-leninista, con l'abolizione della proprietà privata dei mezzi di produzione ...
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sostenibilità Nelle scienze ambientali ed economiche, condizione di uno sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle [...] perturbazioni a sua volta è tanto maggiore quanto più grande è la varietà strutturale e funzionale del sistema.
Il concetto di s., rispetto alle sue prime versioni, ha fatto registrare una profonda evoluzione che, partendo da una visione centrata ...
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MARINA
Mario Castelletti
Vito Dante Flore
(XXII, p. 322; App. I, p. 821; II, 11, p. 265; III, 11, p. 32). -
Marina da guerra.
Potere aeromarittimo. - Il concetto di potere marittimo, mutatosi in quello [...] di potere aeromarittimo nel corso della seconda guerra mondiale per l'influenza esercitata sull'esito delle ostilità dai velivoli imbarcati sulle navi portaerei, ha conservato immutato il suo valore anche ...
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Ingegnere ed economista francese (Fossano, Cuneo, 1804 - Parigi 1866); ispettore generale dei ponti e strade. Contemporaneamente ad A.-A. Cournot, ma probabilmente senza saperlo, diede una corretta espressione [...] al concetto di "utilità" costruendone il grafico dimostrativo oggi comunemente accettato; ebbe inoltre la prima idea della rendita del consumatore, poi sviluppata da A. Marshall, e legò soprattutto il suo nome al metodo di rappresentazione grafica ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] stessa del ‛lavoro' che, secondo Marx, entra a costituire il valore della merce.
In questo caso gli interpreti insistono sul concetto di ‛lavoro sociale medio', ma senza rendersi conto che ciò è solo la metà del discorso di Marx. Infatti, per Marx ...
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Economista e filosofo (Liverpool 1835 - Galley Hill, Kent, 1882). Pienamente aderente all'etica utilitaristica, il suo pensiero esercitò profondi influssi, soprattutto in Inghilterra. La sua teoria economica, [...] imperniata sul concetto del grado finale di utilità - il principio dell'utilità marginale decrescente della scuola austriaca, al quale, peraltro, J. arrivò indipendentemente - rappresenta uno spostamento dell'angolo visuale dell'indagine economica, ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...