MAGGI, Raffaello
Domenico da Empoli
Nacque a Dovadola, presso Forlì, il 23 febbr. 1904, da Enea e da Anna Candiani, nipote di Luigi Candiani, pioniere dell'industria tessile lombarda. Dopo aver conseguito [...] di studi del M. riguardò il "fattore tempo", inteso "non come pura variabile dipendente o tempo fisico, ma come tempo economico" (Sul concetto in genere di rischio e di rischio statico e dinamico, in Giornale degli economisti, n.s., V [1946], p. 424 ...
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Processo che conduce le società meno evolute al conseguimento dei tratti fondamentali della società moderna, il cui grado e i cui contenuti di modernità possono essere di volta in volta variamente definiti. [...] mobilità sociale basato sull’uguaglianza delle opportunità e sulla differenza dei meriti individuali.
Nella sfera politica, dove il concetto trova i suoi impieghi più frequenti, si intende per m. il processo attraverso il quale si attua il passaggio ...
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Risorse minerali non combustibili
Jean Boissonnas
Philippe Bourdeau
sommario: 1. Introduzione. 2. Disponibilità fisica, approvvigionamento e dipendenza: a) disponibilità fisica; b) approvvigionamento [...] nell'URSS (14,95).
L'eventualità di una possibile interruzione negli approvvigionamenti ci porta a delineare il concetto di ‛vulnerabilità'. La vulnerabilità è una funzione del rischio geopolitico, del grado di dipendenza, della bilancia commerciale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] Abelardo (1079-1142), che ha legato il suo nome al problema degli universali, i quali non sono semplici flatus vocis, ma concetti ricavati dalle cose. Il suo nome è ricordato anche per il metodo sic et non, che raccoglie su diversi argomenti opposte ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] beni di c. e beni strumentali.
Per analizzare la spesa in beni di c. e il suo variare, Keynes fa uso del concetto di funzione del consumo, vista come semplice relazione causale fra il reddito nazionale e la spesa per il c., il primo considerato ...
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Con questa espressione s'indica un'economia il cui principio unitario non consista nell'incontro naturale delle iniziative dei singoli, bensì nel coordinamento delle iniziative singole secondo un piano [...] un periodo di caotico individualismo, il fascismo escluse dapprima dal suo programma di riaffermazione dello stato e dal suo concetto di stato etico quasi tutto il campo economico, dove la sua politica dal 1922 al 1925 rimase caratterizzata pressoché ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] al monumento, «Giornale degli economisti e Annali di economia», nuova serie, luglio-agosto 1951, pp. 329-34.
G. La Volpe, Concetto e misura della flessibilità dei sistemi economici, «Rivista di politica economica», s. III, aprile 1951, pp. 371-402.
P ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] mediante la formalizzazione del linguaggio. A. Tarski, nel 1930, dimostrò che non è possibile in generale definire il concetto semantico di verità all’interno della sintassi di una teoria elementare e finalmente risolse così in forma, a quanto pare ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] di Latò (8° secolo) e a Thera questa è un importante luogo di adunanza e di culto. La formazione del concetto architettonico di agorà tuttavia è abbastanza lenta e faticosa, e avviene ancora nell'ambito di un'urbanistica casuale, senza piani d ...
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. Contratto di locazione che ha per oggetto il godimento di una cosa produttiva (azienda, fondo rustico, brevetto, ecc.). Ha trovato una disciplina appropriata, distinta dalla locazione, soltanto nel codice [...] assicurata senza necessità di una espressa norma di richiamo.
Nessuna esigenza astratta induce il giurista a distinguere, nel concetto unitario del godimento, il godimento dei beni produttivi da quello dei beni improduttivi: non esistono due forme di ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...