Economista e ideologo sovietico (Budapest 1879 - Mosca 1964) di origine ungherese. V. dedito allo studio dei cicli economici, fu autore di intense riflessioni sull'economia capitalistica, applicandosi [...] postuma il cosiddetto Testamento di V., documento, contestato da parte sovietica, nel quale è sottoposto a revisione il concetto leniniano della rivoluzione in Russia e nel mondo, denunciata l'esistenza in URSS di un'"aristocrazia burocratica", e ...
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Economista tedesco (Breslavia 1930 - Posen 2016), prof. alle univ. di Berlino (1969) e Bonn (dal 1984; dal 1996 prof. emerito, dal 2007 Ehrensenator). Nel 1994 gli è stato conferito il premio Nobel per [...] J. Harsányi e J. Nash) per il contributo da lui dato alla teoria dei giochi, approfondendo in particolare il concetto di razionalità strategica associato al gioco non-cooperativo di Nash. Tra le sue opere: General equilibrium with price making firms ...
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(App. III, I, p. 219; IV, I, p. 248)
Un acceso dibattito si è sviluppato negli ultimi anni per pervenire a una definizione degli indicatori dei livelli di b. − fra gruppi sociali presenti all'interno delle [...] sistema sociale, sia in ragione dei giudizi di valore, sia per la loro inseparabilità rispetto a un altro fondamentale concetto − quello di giustizia sociale − anch'esso relativo e subordinato a determinazioni che variano nel tempo oltre che fra i ...
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(v. classe, X, p. 531)
Classi sociali, stratificazione, disuguaglianze. - Secondo la concezione realista od organica, una c. s. è un aggregato di individui che occupano una posizione simile nella struttura [...] collegate in un'unica struttura d'interazione e comparazione sociale, tutte le c. di una società.
Lo status è un concetto essenziale per comprendere gli interessi, i conflitti e l'azione delle c. s. su diversi terreni: la politica, l'economia ...
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Ikea International Group è un’azienda multinazionale che opera nel settore mobili, complementi d’arredo e oggettistica per la casa. È stata fondata dallo svedese I. Kamprad (1926-2018) nel 1943, ma il [...] . L’espansione commerciale risale agli anni Settanta: da allora il gruppo ha rivoluzionato il mercato del mobile mondiale introducendo il concetto di design a basso costo. I prodotti I. si distinguono per la linearità delle forme e la semplicità dei ...
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Economista (Düsseldorf 1873 - Tubinga 1957), prof. nelle univ. di Praga (1908) e di Bonn (1917-39); allievo di G. Schmoller e direttore dello Schmollers Jahrbuch (1917-38), è considerato, con W. Sombart [...] conciliare gli strumenti teorici di indagine con i metodi di osservazione della realtà economica elaborando il concetto di "stile economico" (Wirtschaftsstil) indicante le caratteristiche economiche generali di una particolare epoca storica (per es ...
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Economista, nato a Perù (Indiana) l'8 marzo 1863, morto nel 1949. Fu professore nell'università di Cornell (1901-10) e in quella di Princeton (1911-31).
Seguace, ma con una certa indipendenza, della scuola [...] austriaca e di K. Menger in particolare, F. costruì una propria dottrina che è particolarmente originale nell'elaborazione del concetto di "reddito psichico". Notevole anche il suo apporto alla teoria dell'interesse sulla linea di E. Bohm-Bawerk e di ...
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L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, [...] , esplicitamente nella formulazione datane da Sraffa, implicitamente nelle formulazioni datane da J. von Neumann e da W. Leontief, ripropone il concetto di sovrappiù alla base dell’analisi economica e quindi alla base dell’analisi dei prezzi. Il ...
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Povertà e impoverimento
Paolo Palazzi
Esistono due possibili definizioni quantitative di povertà: povertà assoluta e povertà relativa. La povertà assoluta viene misurata attraverso indicatori assoluti [...] la forte diminuzione in quelli dell'Europa orientale chiariscono ampiamente la dinamica della povertà assoluta nel mondo. Utilizzando il concetto di povertà assoluta non si può andare al di là di queste scarne e superficiali indicazioni. Anche se nei ...
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pòlo di sviluppo Perno territoriale (una determinata zona, geograficamente circoscritta, il cui sviluppo globale può spianare la via allo sviluppo totale di un paese) o settoriale (in genere l’industria, [...] -guida, su cui si fa assegnamento per stimolare e mantenere lo sviluppo di tutta l’economia di un paese. Il concetto di polo di sviluppo zonale è associato alla teoria del progresso bilanciato e interdipendente di tutti i settori simultaneamente ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...