. Interessa all'ordinamento giuridico determinare la sede legale delle persone, fisiche o giuridiche, nel territorio, non solo ai fini politici ed amministrativi e tributarî, ma anche ai fini dell'esplicazione [...] di residenza, dove la persona si presume trovarsi dal punto di vista del diritto e per l'esplicazione di esso; tale concetto, che per sé stesso è astrazione, poggia tuttavia sulla reale tendenza dell'uomo a fermarsi in modo duraturo nel luogo dove ...
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Francesco Rimoli
Abstract
La voce offre un quadro sintetico della disciplina del fenomeno culturale nell’ordinamento italiano, esaminandone soprattutto i profili costituzionali. Evidenzia inoltre, [...] alle sole “testimonianze materiali”). Esclusione tanto più improvvida, giacché l’idea di un bene-attività è intrinsecamente connessa al concetto di bene culturale quale suo sostrato ontologico: da un lato, perché è l’attività che produce beni (e ...
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libertà La facoltà di pensare, di operare, di scegliere a proprio talento, in modo autonomo.
Diritto
Dal punto di vista giuridico, per l. si intende in linea di massima il diritto di ogni individuo di [...] Plotino riconduce la l. del volere non a un impulso sensibile, bensì «al retto ragionamento e alla giusta tendenza».
Sul concetto di l. influisce in modo profondo l’avvento del cristianesimo, destinato tuttavia a creare una sorta di tensione: da una ...
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Bioetica
Principio-guida dell’azione morale, che include diversi significati: autodeterminazione, autodecisione, diritto alla libertà e alla riservatezza. Tematizzato in particolare nell’ambito della teoria [...] per la vita umana (condizione di sussistenza di ogni principio ontologico).
Diritto
Diritto privato
L’a. privata costituisce un concetto fondamentale del diritto: in generale, è il potere dei privati di regolare liberamente i propri interessi e di ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] nome proprio; dal momento che nome proprio è per Frege tutto ciò che non ha valore predicativo (valore riconosciuto invece al concetto in quanto referente di un predicato e nel cui ambito cadono gli o.), ne consegue l’estensione della qualifica di o ...
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Filosofo del diritto (Venezia 1881 - Berna 1953), prof. (dal 1920) nelle università di Ferrara, Cagliari, Catania, Parma. Dimesso dalla cattedra (1938) in seguito ai provvedimenti antiebraici, si rifugiò [...] . di Firenze; socio corrispondente dei Lincei (1948). Fra le opere: Delitto e pena nel pensiero dei Greci (1905); Sul concetto di buona fede (1912); Contributi a una teoria filosofica dell'ordine giuridico (1913); La filosofia politica di G. Mazzini ...
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Rifugiati
Fiorella Rathaus
(App. II, ii, p. 711)
Nell'uso comune del termine, si tende ad appiattire le differenze tra coloro che sono stati costretti a lasciare del tutto il proprio paese e coloro [...] ripetuti tentativi del Consiglio d'Europa e del Parlamento europeo in direzione di un accordo europeo sull'estensione del concetto di r. non hanno avuto risultati positivi, anche se quasi tutti gli Stati europei hanno introdotto, a livello nazionale ...
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Codice dei beni culturali e del paesaggio
Il Codice dei beni culturali e del paesaggio è contenuto nel d. legisl. 22 genn. 2004 nr. 42, emanato in attuazione dell'art. 10 della legge delega 6 luglio 2002 [...] e valorizzazione derivano tuttavia dalla fondamentale nozione, introdotta nel Codice - e riferita in termini teleologici a entrambi i concetti -, di 'fruizione pubblica', che se da un lato appare contaminare le attività di tutela, dall'altro si pone ...
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SCHMITT, Carl
Antonio Punzi
Filosofo del diritto tedesco, nato a Plettenberg (Westfalia) l'11 luglio 1888, morto ivi il 7 aprile 1985. Professore nelle università di Bonn, Colonia, Berlino, è stato [...] in conseguenza dell'armonia aprioristicamente presunta tra giustizia e legalità su cui si basa, ovvero dello svuotamento dal concetto di legge di ogni riferimento contenutistico alla giustizia, è, secondo S., che ogni comando può essere impartito in ...
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Giurista, nato a Bologna il 26 agosto 1878. Laureatosi a Genova nel 1900, fu professore di filosofia del diritto nelle università di Ferrara (1904), Sassari (1906), Messina (1909), Bologna (1911); dal [...] filosofici della nozione del diritto, Bologna 1905 (trad. spagnola, Madrid 1908; inglese, Boston 1914); Il concetto del diritto, ivi 1906 (2ª ed., 1912); Il concetto della natura e il principio del diritto, Torino 1908 (2ª ed., Bologna 1922); Su la ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...