Disciplina accademica affermatasi a partire dagli anni 1990, in seguito alle crescenti esigenze di intervento del diritto nelle questioni bioetiche; si inquadra nell’ambito della filosofia del diritto, [...] sul significato strutturale della coesistenza. Alla base della riflessione b. sta il concetto di giustizia. Nella controversa definizione di tale concetto, si distinguono quattro paradigmi: liberista, procedurale, garantista e promozionale, che ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] di repressione statale.
Un quarto tipo-ideale che è opportuno delineare, anche se la sua collocazione all'interno del concetto di c. organizzata è contestata nel dibattito italiano, è quello del network criminale: si tratta di reticoli di individui ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] di doveri positivi di mutuo soccorso. Il modello di base mantiene in ogni caso la sua efficacia.
L'introduzione del concetto di interessi non permette però di risolvere una volta per tutte il problema della portata del loro potere di giustificazione ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] vero non facile e non affrontata finora in un'indagine storiografica di ampio respiro, tanto più che occorre fare anche chiarezza sul concetto di legge nel Medioevo che, da patto tra il popolo e il re, venne sempre più ad attrarre nel suo ambito la ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] poco, nel 1381, avrebbe ottenuto le insegne procuratorie. Neppure queste, tuttavia, sarebbero bastate a soddisfarne l'ambizione e l'alto concetto che aveva della casa (era figlio, infatti, del doge Andrea, famoso per la sua Cronaca, e la dottrina), e ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] d’o. e si dice che due insiemi simili hanno lo stesso tipo d’ordine.
Religione
Nel linguaggio teologico, in relazione al concetto di natura, si parla di o. naturale per indicare il complesso delle cause create da Dio e, in particolare, rispetto al ...
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I successi aeronautici negli ultimi anni sono dovuti in massima parte al progressivo perfezionamento dell'aeroplano, cui si sono instancabilmente dedicate, in ogni paese del mondo civile, l'opera di costruttori [...] legge vigente, attraverso i contratti collettivi stipulati sotto l'impero dell'ordinamento sindacale; riprendendo dal diritto marittimo il concetto generale ed il nome del contratto di lavoro della gente dell'aria, e facendo anche tesoro degli studî ...
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Impresa cinematografica
Giorgia Pagliarani
L'ordinamento giuridico italiano
Il fenomeno cinematografico è giuridicamente rilevante da più punti di vista. Sono interessanti, innanzitutto, il profilo [...] produzione, della distribuzione e dell'esercizio (Zaccaria 1988).
La dimensione artistica del cinema è strettamente collegata al concetto di spettacolo come forma di cultura. La Costituzione italiana promuove (art. 9) lo sviluppo culturale enunciando ...
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Diritto
Il contenuto e l’oggetto dell’obbligazione, ossia quanto un soggetto dà o fa in adempimento di un’obbligazione contratta. Affinché sorga il vincolo obbligatorio, la p. deve essere possibile, lecita, [...] caso diritto alla retribuzione (art. 2126, co. 2 c.c.). La giurisprudenza intervenuta nel tempo ha restrittivamente definito il concetto di oggetto o causa illecita. Si è ritenuto che non basti la violazione di una qualsiasi norma imperativa, ma che ...
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Filosofo del diritto italiano (Forlì 1886 - Roma 1965). Prima redattore, poi direttore del Resto del Carlino, prof. di teoria generale del diritto nell'univ. di Bologna, poi di filosofia del diritto nelle [...] dell'idealismo assoluto. Tra i suoi scritti: Principî filosofici di una nuova teoria del diritto (1911); Il concetto del diritto e la giurisprudenza integrale (1913); Filosofia del diritto e filosofia della storia (1915); Oggettività e astrattezza ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...