STOLFI, Giuseppe
Giurista, nato a Napoli il 26 febbraio 1902. Professore ordinario di diritto civile dal 1931, insegna attualmente nell'università di Pavia.
Le sue opere hanno sempre affrontato problemi [...] di svolgimento della nostra dottrina. Opere principali: L'apparenza del diritto, Modena 1934; Teoria del negozio giuridico, Padova 1947; Note sul concetto di successione. in Riv. trim. di diritto e procedura civile, III (1949), pp. 535-548. ...
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La giustizia
Paolo Prodi
Il mio approccio è quello di un artigiano storico che cerca di comporre i frammenti del passato in un quadro coerente (P. Prodi, Una storia della giustizia. Dal pluralismo dei [...] è abbastanza bloccata ai giorni nostri, almeno sul piano della opinione pubblica. Non cerco nemmeno di esporre la storia del concetto di giustizia nei grandi pensatori del passato, analisi che spetta ai filosofi e agli storici della filosofia (C. De ...
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La criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
La locuzione «criminalità organizzata» nasce dal bisogno di alcuni Paesi, e tra questi, Stati Uniti, Italia, Giappone, Cina, di definire le diverse organizzazioni [...] semplici, come i furti di auto o le rapine, il concetto di «criminalità organizzata» è diventato un’etichetta ad ampio spettro in questa direzione è stato essenziale. Nell’estendere il concetto di criminalità organizzata a tutti i Paesi del mondo la ...
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Il diritto che con le proprie opere o le proprie qualità si è acquisito all’onore, alla stima, alla lode, oppure a una ricompensa (materiale, morale o anche soprannaturale), in relazione e in proporzione [...] un principio etico universale che, mentre sostiene la libertà del dovere, afferma la doverosità dell’agire morale). Il concetto del m. è dunque strettamente legato con il problema morale, e particolarmente con quello della responsabilità individuale ...
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Giurista e filosofo tedesco (n. Oldenburg 1945). Dopo gli studi universitari a Gottinga conseguì nel 1976 il dottorato con la dissertazione Theorie der juristichen Argumentation (pubbl. nel 1978, e più [...] vide la luce Theorie der Grundrechte e nel 1992 l'altra sua opera fondamentale Begriff und Geltung des Rechts (trad. it. Concetto e validità del diritto, 1997, ried. 2002). Influenzate dalle teorie normativiste sia di H. Kelsen, sia di H.L.A. Hart ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] che più gli piace, o di non credere, se più gli piace, a nulla». Si tratta, per l’autore, di un concetto o principio non «filosofico», e neppure «teologico», ma «essenzialmente giuridico»1.
Questi brevi passaggi dell’insegnamento del primo e più ...
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Riccardo Ursi
Abstract
Un comune denominatore assiologico della dimensione giuridica dell’efficienza va rintracciato nella necessaria funzionalità dell’organizzazione pubblica: funzionalità in astratto, [...] altri termini, il tratto caratterizzante della nozione di efficienza condivisa in questo periodo è tutta tradizionale e legato al concetto di adeguatezza al fine e non di relazione tra input e output.
Poste queste premesse, negli anni Settanta, la ...
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La prestazione consiste in un comportamento cui il debitore è tenuto, tanto nel caso in cui derivi da una dichiarazione negoziale di volontà (v. Negozio giuridico) della parte o delle parti, quanto nel [...] riconnette determinati effetti obbligatori (atto illecito, indebito arricchimento, gestione di negozio, ripetizione di indebito, ecc.). Il concetto di prestazione è pertanto più ampio e comunque diverso da quello di oggetto del negozio giuridico o ...
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Stolfi, Giuseppe. – Giurista italiano (Napoli 1902 - Pavia 1976). Di scuola napoletana, allievo di G. Segrè e in seguito di L. Coviello, professore ordinario di Diritto civile presso l’Università di Pavia [...] di Roma, tra le sue opere principali si citano: L’apparenza del diritto, 1934; Teoria del negozio giuridico, 1947; Note sul concetto di successione, in Riv. trim. di diritto e procedura civile, III (1949), pp. 535-548; Il principio di buona fede ...
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Riservatezza
Stefano Rodotà
Parte introduttiva
di Stefano Rodotà
Riservatezza e privacy
Il termine riservatezza è entrato ormai stabilmente nel linguaggio giuridico: adoperato prima dagli studiosi (Giorgianni [...] del singolo non in quanto tale, ma in quanto appartenente a un determinato gruppo sociale.
Verso una ridefinizione del concetto di privacy
Le discussioni teoriche e le complesse esperienze di questi anni mostrano che la privacy si presenta ormai come ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...