algoritmo genetico
Algoritmo che imita il processo di selezione naturale per mettere in atto una ricerca euristica di soluzione di problemi. L’utilizzazione di tali algoritmi rappresenta uno degli approcci [...] a una grande varietà nella tipologia degli algoritmi genetici. Nel meccanismo di selezione, per es., si può introdurre il concetto di specie e proibire l’incrocio tra specie diverse (rappresentando così il fatto che certi tipi di incroci possano ...
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Biologo francese (Parigi 1910 - Cannes 1976). Assistente nel laboratorio di zoologia della Sorbona, M. si recò nel 1936 con B. Ephrussi al California Institute of Technology, ove entrò in contatto con [...] portò sia alla chiarificazione dei meccanismi riguardanti la regolazione genetica della sintesi proteica, sia alla definizione (1961) del concetto di RNA messaggero e delle nozioni di operone (come unità di espressione coordinata di più geni) e di ...
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Disciplina che affronta problemi della biologia con metodologie e strumenti propri delle scienze dell’informazione e computazionali. Riguarda innanzitutto lo studio delle applicazioni degli elaboratori [...] di molecole segnale) e successivi eventi intracellulari (cascata di segnali da una molecola all’altra all’interno della cellula). La teoria cinetica e il concetto di trasferimento del segnale vengono usati per descrivere queste caratteristiche. ...
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adattaménto animale Secondo un'ottica evoluzionista, è quel processo di cambiamenti che di generazione in generazione porta gli organismi ad adottare i meccanismi morfologici, fisiologici e comportamentali [...] selezione naturale e caratteri con funzioni solo secondariamente adattative. La nozione di ‘adattamento’, imparentata con i concetti di genotipo, fenotipo, variazione dei caratteri, ambiente, selezione, fitness, è entrata in biologia ben prima che ...
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Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...] un isolamento riproduttivo di grado variabile.
Fra i più rilevanti avanzamenti teorici recenti in g. delle p. u. vi è il concetto di coalescenza, che si applica a ogni gene o, per estensione, a ogni tratto di DNA in cui l'impatto della ricombinazione ...
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In senso proprio, scorrimento di un liquido o altro fluido su una superficie o attraverso un determinato condotto e, con valore concreto, la quantità stessa di liquido ecc., che fluisce. In senso figurato, [...] una superficie (per es., attraverso una sezione del condotto che lo convoglia). Le successive estensioni di significato generalizzano il concetto di f. al caso di un campo vettoriale. Precisamente, v(P) sia un vettore variabile da punto a punto ...
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Biologia
In genetica molecolare, il complesso dei frammenti di DNA di una genoteca ordinati in sequenza per costruire la mappa fisica di un cromosoma o di un tratto di esso.
Per determinare la sequenza [...] piacere, sia sempre possibile trovare in A un numero a e in B un numero b tali che b − a 〈 ε. Il concetto di classi c. è fondamentale nell’introduzione dei numeri irrazionali, secondo la via proposta da J.W.R. Dedekind (➔ sezione).
Psicologia
Nelle ...
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(VII, p. 52; App. IV, I, p. 293)
Con la diffusione sempre più vasta di elaboratori elettronici a elevate prestazioni, è divenuto sempre più frequente tra gli studiosi interessati a una metodologia quantitativa [...] modo con cui le variabili misurate sono tra loro dipendenti o associate. Un tentativo è qui fatto di esprimere i concetti basilari di questo metodo in modo essenzialmente non tecnico, nella speranza che esso possa servire come introduzione per quei ...
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La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] elevati di Homo neanderthalensis estinto più recentemente).
La nozione di 'selezione di specie' ha diverse varianti incentrate sul concetto che alcune specie semplicemente sopravvivano o che vincano la competizione con le specie primitive in cui le ...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] giornaliere necessarie e infine si aprì lo studio degli elementi minerali, macro e micro. All’epoca, comunque, il concetto di alimentazione come possibile materia morbis non era ancora preso in considerazione, avendo le grandi scoperte di L. Pasteur ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...