COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] petti / dalla natia semplicitate Amore, / E la bella Natura arte divenne". Il C., dunque, parte dalla formulazione del concetto di "piacere" come momento primo di tensione per il conseguimento della bellezza e nello stesso tempo ipotizza i termini ...
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FERRERO, Annibale
Luca De Caprariis
Nacque a Torino l'8 dic. 1839 da Carlo e da Palmira Alasia. Compiuti i primi studi ed entrato giovanissimo all'università di Torino nella facoltà di scienze matematiche, [...] epoca dalla giunta del Catasto sui rilievi particellari, sui lavori trigonometrici e su altri specifici argomenti rivelano l'unità di concetto e il rigore di metodo caratteristici del Ferrero.
Ma l'attività e gli interessi del F. non si limitarono al ...
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GALLINI, Stefano
Alessandro Porro
Nato a Venezia il 22 marzo 1756 da Girolamo e da Angela Soffietti, dopo la prima formazione nel seminario ducale di S. Nicolò di Castello, passò all'Università di Padova, [...] studiare l'attività dell'intero organismo e non limitarsi all'analisi delle funzioni dei singoli organi. Introdusse il concetto dell'uomo "vegetante" e dell'uomo "senziente", in riferimento rispettivamente al sistema vascolare e a quello nervoso ...
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CHIERICI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Bologna il 14 luglio 1823 da Francesco Maria, vicerettore dell'università di Bologna, e da Geltrude Negri. Il C. seguì gli studi di medicina, pur manifestando [...] la grande utilità dell'igiene pubblica per la profilassi delle malattie epidemiche e si convinse altresì della necessità che il concetto di igiene, superando i limiti in cui era ristretto, venisse esteso a tutte le manifestazioni della vita dell'uomo ...
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PIROTTI
Carmen Ravanelli Guidotti
– Famiglia di maiolicari, nota come la Ca’ Pirota, la casa o bottega condotta dai Pirotti, attivi tra il XV e il XVI secolo a Faenza, in contrada San Vitale, e nel [...] viene considerato la trascrizione grafica del nome della bottega, con le due parole pyros-rota, che porterebbero, appunto, al concetto di bomba.
È indubbio che sterri praticati agli inizi del Novecento nel cortile e nel cantinato dell’ex orfanotrofio ...
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FANTAPPIÉ, Luigi
Giuseppe Arcidiacono
Nacque a Viterbo il 15 sett. 1901, da Liberto ed Agrippina Gnazza. Conseguì la laurea in matematica alla Scuola normale superiore di Pisa nel 1922 e fu assistente [...] O. Costa de Beauregard (1957) sia F. Hoyle (1983) riconoscevano che l'unico modo per introdurre nella scienza i concetti di ordine, organizzazione e finalismo, è quello di utilizzare i "potenziali anticipati", e cioè una informazione che viene dal ...
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ERBA, Bassano
Salvatore Vicario
Nacque a Settala (Milano) il 5 sett. 1906 da Luigi e da Teresa Garbelli. Laureatosi in medicina e chirurgia, si dedicò allo studio della lotta contro la tubercolosi mediante [...] di applicazione e a raccogliere dati statistici in tutto il mondo: era infatti sempre più saldo in lui il concetto della necessità di vaccinare il più largamente possibile la popolazione italiana, suffragato dall'esperienza di altre nazioni ove ormai ...
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CANEVAZZI, Silvio
Enrico Ferri
Nato a Saliceto San Giuliano (Modena) il 16 marzo 1852 da Alessandro e Carolina Bertolani, s'iscrisse nel 1868 alla facoltà di matematica dell'università di Modena. Alla [...] (Note di edilizia antisismica, Bologna 1913). Il C. ideò un metodo abbreviato di calcolo di simili costruzioni, basato sul concetto che l'azione sismica si può paragonare ad una sollecitazione statica proporzionale ai pesi delle varie parti di un ...
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INSOLERA, Filadelfo
Gaetano Siringo
Nacque, primo di cinque fratelli, a Lentini il 29 febbr. 1880 da Rosario e Carmela Greco. Ben presto, per assecondare le notevoli attitudini allo studio del figlio, [...] di interesse" come elemento dottrinale primigenio, mentre danno al "montante" il ruolo di "risultato operativo", sia come concetto sia come quantità, della capitalizzazione, in virtù del "principio genetico del reddito da capitali". Tutto ciò contro ...
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COSTANZI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Nacque a Macerata nel 1820 c. da Pietro e da Maria Mazzoni. Il padre era costruttore edile, ma, dopo aver iniziato a seguirne l'attività, il C. preferì avviarsi [...] , che avrebbe consentito, per la modicità dei prezzi, un maggior afflusso delle classi meno abbienti, secondo il concetto generalmente adottato all'estero nei principali teatri e specialmente secondo le caratteristiche di quello imperiale di Vienna ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...