DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] filosofica e per il 1867-68 rettore dell'università. Il respiro dei suoi studi intanto si allargava: Del vero concetto della filosofia della storia (Padova 1866) e Degli uffici e degli intendimenti della storia d'Italia (discorso inaugurale letto ...
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FOSCHINI, Gaetano
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 12 ag. 1908 da Donato Dante e Maria Vischi. Entrò in magistratura nel luglio 1933; fu dapprima pretore a Torino, poi giudice al tribunale di Ravenna [...] nel sillogismo del giudizio principale. Si tratta di una questione rilevante giacché la letteratura faceva coincidere il concetto di pregiudizialità con quello di sospensione sulla base delle norme che imponevano al giudice la sospensione per ...
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BIANCHINI, Vincenzo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni Antonio dei Bianchi da Udine, barbiere, fu capostipite di una famiglia di maestri del mosaico attivi a Venezia nella seconda metà del sec. XVI.
Insieme [...] dove si notano i suoi modi, specie nella figura della Madonna. Per il resto, l'opera riflette fedelmente il concetto compositivo predisposto dal Salviati, e con esso il pieno manierismo. Le figure, in particolar modo, sono improntate alla esteriorità ...
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LANZONI, Primo
Gabriele Zanetto
Nacque a San Vito, oggi frazione di Casalbuttano e Uniti, presso Cremona, l'8 nov. 1862 da Giovanni e Carolina Guindani.
Dopo gli studi seguiti a Cremona, si iscrisse [...] del tracciato della nuova ferrovia, detta oggi "del Sempione" - e alcuni lavori relativi a terre lontane, secondo il concetto di "potenzialità" attivabile attraverso stabili relazioni commerciali, come nel caso del Congo e dell'India.
Il primo lavoro ...
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FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] una nazione è rispecchiata dalla giurisprudenza, e Del perfezionamentodella legislazione europea (ibid., pp. 197-206), in cui distingue il concetto di pena da quello di punizione e si mostra contrario alla pena di morte definita un residuo di diritto ...
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CERRUTI, Giovanni Battista
Francesco Surdich
Nacque a Varazze (Savona) il 28 nov. 1850 da Antonio, agiato negoziante e industriale di tessuti che aveva un attivo commercio con alcuni Stati americani, [...] Mai Darat, ma dai Malesi erano denominati, in senso spregiativo, Sakai, un termine usato per esprimere il concetto di popolo schiavo), una popolazione, probabilmente di provenienza australiana, rifugiatasi sui monti di Malacca, nell'interno degli ...
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PALUZZI, Caterina
Alessia Lirosi
PALUZZI, Caterina (al secolo Francesca). – Nacque il 7 marzo 1573 a Morlupo, feudo degli Orsini, nella diocesi di Nepi, vicino Roma, secondogenita degli otto figli di [...] nobiltà romana. A Morlupo, però, alcuni «La trattavano da hipocrita, e che con fintione di virtù si andasse procurando il concetto di Santa, per potere in tal guisa ottenere buone limosine […] Né lasciavano di tacciare i suoi così spessi viaggi. Che ...
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DE VECCHI, Bindo
Antonio Pavan
Nacque a Siena il 4 marzo 1877, da Matteo e da Elena Bindi Sergardi; poiché il padre, ufficiale nell'esercito, era frequentemente trasferito, compì gli studi medi in diverse [...] delle valvole cardiache, caratterizzati da proliferazione cellulare con deposizione di fibrina e necrosi; introdusse così un nuovo concetto di valvulite, e mise in evidenza come la localizzazione del processo infiammatorio alle valvole cardiache sia ...
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MALFATTI, Bartolommeo (Giovanni Battista Bartolommeo)
Giandomenico Patrizi
Nacque a Mori, presso Rovereto, da Giacomo, sarto, e da Domenica Modena, il 25 febbr. 1828. Le difficoltà economiche della famiglia [...] l'ampia e organica sistemazione della disciplina operata da Ritter, del quale, peraltro, se apprezzava largamente il concetto della geografia quale scienza delle relazioni tra uomo e ambiente, non condivideva le premesse epistemologiche, fondate su ...
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CESANA, Giuseppe Augusto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano l'8 ott. 1821 da Filippo e da Giuseppina Rognoni. Dopo gli studi inferiori e il liceo nella città natale s'iscrisse a giurisprudenza all'università [...] di appoggiarsi, in forma più o meno aperta, ad una delle forze politiche che si fronteggiavano; prevalse in lui il concetto di un giornalismo equidistante dai partiti, anche se dotato di un suo orientamento ed impegnato a sostenerlo con decisione di ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...