LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] alle proprie tecniche. Fu nondimeno prudente e responsabilmente cauto nella valutazione delle indicazioni operatorie, ispirandosi al concetto che "l'esercizio della medicina operatoria deve essere amministrato con misura" e che occorre "operare ...
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GENÈ, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 9 dic. 1800 a Turbigo, in provincia di Milano, da Francesco e da Petronilla Cormani. Seguì i corsi di latino, lettere umane e retorica a Busto Arsizio [...] carattere distintivo di famiglia naturale e si modula variamente nelle specie affini. Il G. richiama a questo proposito quel concetto di "scala della natura" al quale ha mostrato in altre occasioni di aderire. Dei crittocefali e delle clitre illustra ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] della storia del mondo, vi è perfetta identità di interessi tra governo e popolo. Egli elabora pertanto il concetto della "sociabilità nazionale", nel cui interesse unico e indivisibile confluirebbero tutti gli interessi individuali, sulla base del ...
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CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] l'organismo. In tal modo essa veniva a porsi come "causa efficiente della vita in generale" (De Renzi), e come concetto metodico mediante il quale può darsi una definizione generale della patogenesi: "Hacc: pioprietas [l'irritabilità] late adeo patet ...
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CAVALLETTI, Carolina
Sisto Sallusti
Nacque a Gorizia nell'anno 1794 dagli attori Francesco e Gaetana Pontevichi, durante una tournée della compagnia di Carlo Battaglia della quale essi facevano parte. [...] in luglio si rappresentasse la Ricciarda che pende tutta quasi dalla donna; e della prima attrice di Fabbrichesi non ho grande concetto; non potrei, diriggendola, darle quel che non ha; ma le torrei, non foss'altro, molti difetti, e le metterei in ...
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DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] moderno, di averla separata dalla metafisica e di averne reclamato con vigore l'unità metodologica - come sosteneva in Il concetto pedagogico di Augusto Comte (Palermo 1884) -, soltanto con Darwin e la teoria evoluzionistica si era posta una base ...
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LARGHI, Eusebio Bernardino
Stefano Arieti
Nacque a Vercelli, da Francesco e da Maria Giudice, il 27 febbr. 1812. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Torino vi conseguì [...] in Gazette médicale de Paris, s. 3, XVII [1847], 2, pp. 434-437). Le reazioni del mondo medico al concetto enunciato dal L. (rigenerazione ossea dal periostio) oscillarono dall'incredulità alla entusiastica accettazione, ma in breve la nuova tecnica ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] XV [1938], pp. 348 ss.). L'opera è suddivisa in tre parti: la prima è dedicata all'esame dei limiti, del concetto e della cabistica di tali fattispecie, la seconda si impernia sulla struttura delle società occulte partendo dall'esposizione delle tesi ...
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FINZI, Bruno
Roberto Maiocchi
Nato ad Inzino di Gardone Val Trompia (Brescia) il 12 febbr. 1899 da Filiberto, avvocato, e da Gisella Mauri, compì gli studi secondari in varie città italiane, seguendo [...] del tanto discusso dualismo ondacorpuscolo presente nella teoria quantistica: per le generiche onde di discontinuità il F. introdusse il concetto di onde di gruppo, studiò la propagazione di superfici, linee e punti associati a gruppi di onde e mise ...
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BASTONA, Andriana
Ada Zapperi
Vissuta tra la fine del sec. XVII e i primi decenni del XVIII, deve la sua notorietà agli esordi teatrali del giovane Goldoni.
Nel 1734 recitava con la compagnia Imer, [...] madre a calcare le scene, come scrisse il Bartoli, "in così, efficace guisa, che poté... acquistarsi il concetto ed il nome di famosa". Ancora giovanissima, intorno al 1730, sposò Gerolamo Focari (Focher, Foccheri), veronese, che successivamente ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...