MANACORDA, Gastone
Albertina Vittoria
Nacque a Roma il 10 maggio 1916 da Giuseppe e da Lina Romagnoli, quarto di sei fratelli, con Umberto, Edoardo, Mario Alighiero, Paolo Emilio, Giuliano. Dopo la [...] , il M. si laureò nel 1938 in filosofia del diritto, con G. Del Vecchio, discutendo una tesi sul "Concetto di nazione e il principio di nazionalità". Maturava, intanto, la propria coscienza antifascista, secondo un percorso che fu comune ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] che venne vinto dal F.; egli inaugurò il corso di filosofia del diritto nell'ateneo romano con la prolusione Del concetto del diritto naturale e del diritto positivo nella storia della filosofia del diritto (Napoli 1874, ora in Lezioni esaggi di ...
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CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] diritto collettivo (in Archivio di studi corp., VII [1936], 1, pp. 22-45), che è importante perché delinea il concetto di "collettivo" come né "pubblico" né "privato" e diverso da entrambi, con una caratterizzazione destinata a lunghissima vita tra ...
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CHIOCCHETTI, Emilio
Carlo Coen
Nacque a Moena (Trento) il 20 sett. 1880 da Lorenzo e Maddalena De Francesco. Vestì l'abito francescano nel 1895 e l'anno successivo si trasferì a Rovereto per termnare [...] formò, il C. dichiara esplicitamente che vi possono essere alcuni punti di totale accordo con essa. Il primo di essi è il concetto di arte come intuizione pura; il grande merito del Croce, afferma il C., sta nell'aver formulato teoricamente e dedotto ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] o tra Stati -, ma appare piuttosto ispirarsi "alla coscienza della presenza (di norme e istituti) presso tutti i popoli civili" (Sul concetto…, p. 356, ma supra pp. 17 ss.; e ancora Diritto umano…, pp. 256 ss.), sì da realizzare un "ordine giuridico ...
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BARBARO, Umberto
Guido Aristarco
Nato ad Acireale (Catania) il 3 genn. 1902 da Luigi e envenuta De Martino, ebbe dapprima una varia attività e interessi letterari. Fu collaboratore di periodici e redattore [...] , per giungere a una visione unitaria di tutti i problemi che il film pone, sarebbe stata "quella che parte dal moderno concetto della cultura e della vita, che ha preso le mosse dalla sinistra hegeliana ed è stata teorizzata da Marx ed Engels ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] di tre fratelli che professavano lettere amene, egli era il meno aplicato degl'altri, et con tutto ciò al presente è in concetto di homo di vaglia. Chi havesse voluto d'all'hora far presaggio della sua riuscita, lo haverebbe creduto più disposto agl ...
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PECCI, Desiderio
Gregorio Moppi
PECCI, Desiderio. – Figlio di Giovanni di Guido e di Aurelia Salvani, fu battezzato a Siena il 23 maggio 1593.
Proveniva da un casato aristocratico tra i più in vista [...] tempo avesse Siena, nella cui Università egli arrivò alla catedra d’ordinario civile, ne’ cui tribunali pervenne al concetto d’integerrimo avvocato», e soprattutto ne rimarca l’attività di musicista, della quale «egli si dilettò grandemente […], non ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] da alterata circolazione cardiaca, in Riv. critica di clinica medica, LXIV (1964), pp. 5-22; Plessio(, II, La critica del concetto nosologico di angina di petto (S.L.) e della teoria Jenneriana nel primo periodo dopo la lettura di Heberden (1768-1818 ...
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BALLON, Domenico
Anna Migliori
Ballerino famoso di cui non si conoscono né la data né il luogo di nascita. L'attività del B., che fu anche coreografo, pare abbia avuto inizio nel 1778 al Teatro S. Benedetto [...] o balli pantomimici.
Negli "avvisi al lettore" che precedono i libretti delle sue composizioni, troviamo ribadito più volte il concetto della chiarezza dell'azione come requisito più importante di un ballo, e in tal senso dovette orientarsi la sua ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...