CINUZZI, Imperiale
Vera Lettere
Nacque a Siena da nobile famiglia probabilmente nel 1556, come si desume dal ritratto inciso al principio del trattato La vera militar disciplina, che porta scritto "Imperialis [...] passare in rassegna i vari regolamenti militari dei Romani, dei. Greci e quelli moderni, il C. si sofferma sul concetto di guerra specificando che prima di dichiararla bisogna assicurarsi che siaguerra giusta e quindi prevederne il buon esito. Sotto ...
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CALZAVARA, Luigi
Mario Gaudiano
Nacque a Milazzo (Messina) il 16 sett. 1892 da Giacomo e da Fortunata D'Amico. Ingegnere del genio navale, fu allievo di Alessandro Guidoni, allora tenente colonnello [...] con quattro motori Isotta-Fraschini da 500 HP oppure con altrettanti motori Fiat da 600 HP, introducendo così il concetto di specializzazione dei tipi di aeroplani: veloci e maneggevoli quelli impiegati per la caccia, grandi e di grande portata ...
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BALDINOTTI, Gerolamo
Grazia Guglielmi
Nacque a Pistoia il 7 giugno 1559; visse a Roma per diciassette anni al seguito del cardinale Giorgio de Rallivil e poi del cardinale Pietro Gondi. Nel 1602 tornò [...] poesie lascive praticate con retto fine come sarebbe per imparare la pulitezza della lingua senza l'applicazione del concetto, possano anco leggersi". Affermazioni che lasciano supporre un certo disimpegno moralistico e un ideale aristocratico che si ...
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ALIBRANDI, Pietro
Luciano Gulli
Figlio del romanista Ilario, nacque il 13 nov. 1859 a Roma, dove si laureò in ingegneria nel 1883. Accanto alla sua attività professionale, presso la "Società italiana [...] , in cui (sottoponendo ad attento esame le formulazioni analitiche del Boussinesq) l'A. introdusse il concetto delle "accelerazioni perturbatrici"; le ricerche sul regime delle sorgenti, diedero particolare rilievo all'attività scientifica dell ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] anche la lettura della Storia del De Sanctis gli destò una maggiore attenzione, pur fra ironie e impazienze, per il concetto di forma: ma si trattava in questo caso di un rapporto di superficie, perché egli, sostanzialmente estraneo ai presupposti ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] . Il contributo del F. alla "criminalistica" verte soprattutto sulla natura e funzione della pena e sulla configurazione del concetto di delitto: egli delinea la distinzione tra pena diretta, o propria, e pena indiretta, o impropria. La prima ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] a esempi estesi e singolari, mostrano al Castellani le principali forme di dissimulazione e i casi in cui è lecita. Il concetto di dissimulazione, pur avendo le sue radici fino nel nicodemismo, nel XVII secolo fu tematica assai diffusa. Il G. si ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] , un volume che ebbe un notevole impatto sulla cultura italiana; sull'illuminismo (Voltaire e le Lettres philosophiques. Il concetto della storia e l'illuminismo, Firenze 1955); sulla scienza e le forme della conoscenza (La mente di Leonardo, ibid ...
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DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] . aveva studiato in precedenza. Vi sono inoltre esposte le idee sulle misure di punti o numeri e le estensioni del concetto di integrale secondo H. Lebesgue, A. Denjoy e O. Perron, che vengono subordinati ad altre definizioni di integrali e collegati ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] la folla protagonista delle sue pellicole, reinventandone l'estetica, facendola cioè muovere non globalmente come massa, secondo un concetto euritmico preordinato, ma in modo che ogni figura avesse una gestualità propria nell'ambito del gioco scenico ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...