BRANCACCIO, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Carovigno (Brindisi) verso la fine del sec. XVI da una nobile famiglia, entrò giovanissimo tra i francescani minori riformati della provincia di Napoli [...] mens aperitur atque eius institutum disceptatur, Neapoli 1638), dedicato al card. Francesco Barberini, dopo aver discusso sul concetto di teologia come scienza e presentato un breve trattato di esegesi biblica, svolge le questioni riguardanti Dio ...
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COMEL, Luigi
Aldo Rizzi
Nacque a Gorizia il 21 giugno 1866 da Stefano, titolare di una locanda, e Maria Visin. Frequentate le scuole medie e superiori, venne ammesso all'Accademia di belle arti di Venezia, [...] committenti, predilesse la natura morta e il paesaggio, resi con un linguaggio descrittivo e realistico, secondo il concetto platonico dell'arte-mimesi. Mentre le nature morte sposano alla forma calligrafica il colorismo sensuale di tipica matrice ...
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CALENDOLI, Vincenzo Giovanni
Enrico Ferri
Nacque a Palazzolo Acreide (Siracusa) il 15 marzo 1840da Giovanni e Grazia Ferla. Terminate le scuole primarie, entrò nel seminario di Palazzolo, dove si dedicò [...] nel 1886 in America da Otto Mergenthaler e che in Inghilterra le prime macchine di questo tipo comparvero nel 1890. Sul concetto della linotype vennero costruite la typograph e la barotype nel 1890, la monolyne nel 1893 e la intertype nel 1912. Oggi ...
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BARETTI, Martino
Mario Gliozzi
Nacque il 25 nov. 1841 a Torino e nel 1866 conseguì a Bologna la laurea in scienze naturali con un'interessante dissertazione su I ghiacciai antichi e moderni (Torino [...] all'agronomia, alla viabilità, all'industria mineraria, all'idrologia; un utile glossario di geologia chiude l'opera. Un concetto fondamentale, già espresso dal B. fin dal 1867, informa tutti i suoi studi geologici e particolarmente la Geologia della ...
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ALBERTI, Giovan Giorgio
Armando Sapori
Nacque a Firenze da Braccio Andrea il 15 sett. 1712. Abbracciato lo stato ecclesiastico, studiò a Pisa scienze e diritto canonico e si addottorò poi a Firenze [...] più cauta elaborazione letteraria, che riveste e attutisce i concetti rivoluzionari deI modello, intese esaltare l'uomo di natura libertà" delle foreste e più che l'eguaglianza, concetto troppo precisamente politico, la fratellanza degli uomini.
Bibl ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] al centro della problematica contenuta nel trattato Degli uffici comuni, il quale, se da un lato recupera dal Cortegiano il concetto che il dissidio "naturale" fra gli uomini possa quanto meno attutirsi sulla base di una civile convivenza (che solo l ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] Nel suo intervento il B. ribadiva la condanna dell'invasione della Cecoslovacchia, e sottolineava tra l'altro: "noi respingiamo il concetto che possa esservi un modello di società socialista unico e valido per tutte le situazioni. In verità le stesse ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] B., che senza dubbio era dotato di una mente acuta e vivace, ebbe però gravi difetti di carattere, quali un troppo alto concetto di sé, una sorta d'insofferenza del valore altrui, un acceso spirito polemico: da polemiche e dissensi, infatti, presero ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] saggio di composizione e nel riprodurre ad acquarello qualche pezzo dei più insigni monumenti classici o della Rinascenza […]. Il concetto di architettura, il metodo di insegnamento erano tolti di peso – ma in tono assai più modesto – dalla Scuola di ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] di laurea, La novella in Apuleio (1927: Paratore non aveva compiuto i vent’anni) divenne l’anno dopo il volume omonimo che Concetto Marchesi subito citò con lode nella Storia della letteratura latina (Messina 19302, p. 792 n. 2).
Vinti di slancio più ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...