AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] le sue traduzioni di Platone e degli scritti ermetici e composto e pubblicato più di un'opera in cui il concetto umanistico della dignitas hominis si fondava non tanto sulle sue possibilità di azione terrena, quanto sulla capacità di attingere ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] più di un quarto di secolo" (ibid., p.303) al Discorso sull'ineguaglianza (Roma 1943), una critica del concetto "i dogmatico-teologico", aprioristico e individualistico della "persona", così come esso è presente in Rousseau e nel giustiaturalismo ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] "periodo speculativo", in quanto l'E. nell'Idealismo magico prospetta una filosofia che non si esaurisca nella formulazione di concetti, bensì implichi una praxis e un'eticità in atto e additi il proprio superamento nel momento stesso del suo porsi ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] una dogmatica nuova. Giacché la dogmatica è necessaria: sia per la ragione teorica che nessuna scienza può sussistere senza concetti e principii generali e senza una solida sistemazione che ricongiunga le sue diverse parti e le ordini in logica ed ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] ora stato da tutto gli altri ragionato» (1577, 1963, p. 65), Patrizi privilegia l’indagine naturalistica e psicologica, fondata sul concetto di philautia o amor del sé, origine di ogni altra forma di amore. Di poco anteriore la redazione del Delfino ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] 190 s.), asseriva programmaticamente nella "prelezione" milanese: "Per lungo tempo noi ci siamo fatto degli antichi un concetto che io direi di maniera, il concetto di un popolo di eroi della scena che si movevano come su di un teatro, ammirandosi e ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] e quello italiano, questo aveva la peggio in tutti i campi: non aveva "dei suoi obblighi il rigido concetto che se ne forma quello inglese"; mostrava scarso attaccamento al lavoro; insensibile agli incentivi economici ("preferendo egli talvolta ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] di Fontana..., in Critica d'arte, III (1988), ottobre-dicembre, pp. 60-69; G. Serafini, Le Corbusier e F. L'utopia e il concetto, in Terzoocchio, XIV (1988), febbraio, pp. 8-11; La scultura a Genova e in Liguria. Il Novecento, a cura di F. Sborgi ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] tempo in cui vivono, lo studio dei testi è in certo modo trasandato e qualche volta anche falsato. Spesso il concetto giuridico di una disposizione, l'indole e le movenze di un istituto di diritto si concepiscono attraverso delle idee moderne. Vero ...
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FLORIAN, Eugenio
Paolo Camponeschi
Nacque a Venezia il 25 nov. 1869 da Antonio e da Anna Veronese. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova e. ancora studente, fu redattore [...] , e questa esigenza è alla radice di tutta la trattazione dei reati contro l'onore.
Partendo da una rivisitazione del concetto di animus iniuriandi, il F. sosteneva che il reato di diffamazione si sarebbe configurato solo quando il reo avesse ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...