Matematico (Parigi 1874 - Chambéry 1932); prof. a Montpellier (1902) e a Digione (1905), autore di rilevanti ricerche sui fondamenti dell'analisi, particolarmente sulla teoria delle funzioni discontinue. [...] Al B. si devono il concetto di semicontinuità (1897), alcune ricerche generali sugli insiemi di punti, la suddivisione delle funzioni in classi (classi di B.), ecc. È stato uno dei massimi esponenti della corrente dell'empirismo matematico. ...
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psicoanàlisi Disciplina fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale [...] è quello di inconscio.
I principi fondamentali
Come teoria generale della psiche, la p. poggia su alcune nozioni fondamentali (inconscio, rimozione, conflitto, pulsione) articolate, nella sistemazione ...
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Giurista italiano (Castrovillari 1869 - Roma 1938), prof. di diritto romano a Messina, Pavia, Milano. Insigne romanista, ha apportato contributi personali alla scienza del diritto romano, specialmente [...] nel campo delle servitù e del concetto di successione. Tra le sue opere: La categoria delle servitutes nel diritto romano classico (1900); L'origine della successione particolare (1902-03); Il criterio giustinianeo della natura actionis (1905); ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] problema integrale, quel "domandare tutto che è tutto domandare", che è la stessa problematicità dell'esperienza. Su tale concetto il G. ritornò qualche anno più tardi nella memoria intitolata La problematicità pura (in Memorie della R. Accademia di ...
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Fisico francese (Allenjoie, Doubs, 1851 - Nantes 1887), ufficiale di artiglieria. Portò (1884) fondamentali contributi alla teoria dei motori a turbina. Compì studî sulle onde sonore emesse dai proiettili [...] in moto; introdusse analiticamente il concetto di fronte d'onda nella propagazione ondosa; in particolare studiò la questione del passaggio dal regime subsonico a quello supersonico attraverso un'onda d'urto. ...
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Economista statunitense (Wilmington, Vermont, 1861 - New York 1931), prof. nelle univ. di Chicago e del Missouri (1908) e nella Cornell University (1916). Sviluppò le teorie del valore di F. von Wieser, [...] elaborando il concetto di costo alternativo (opportunity, o displacement, cost). Opere princ.: Value and distribution (1908), Economics of enterprise (1913), Economics of A. Marshall (1935). ...
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Filosofo della scuola megarica (fine 4º - inizî 3º sec. a. C.) nato a Iaso in Caria. Da Apollonio Crono, suo maestro, ereditò, pare, il soprannome. Grande dialettico, sono famose le sue argomentazioni [...] "dominatore"), impostata sull'identificazione di possibile, reale e necessario e concludente quindi con la negazione del concetto stesso di possibilità, inteso come possibilità di essere o di non essere. È evidente, nelle sue argomentazioni ...
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Farmacologo (n. Firenze 1895 - m. 1972). Prof. univ. dal 1936 al 1965, insegnò farmacologia nelle univ. di Pisa e (dal 1960) di Firenze. Tra le sue ricerche sperimentali vanno ricordate quelle concernenti [...] il concetto di idiosincrasia e i rapporti di questo fenomeno con l'anafilassi, lo studio farmacologico di alcune terre rare e la serie di lavori dedicati alla fisio-farmacologia dell'olfatto, che gli hanno dato lo spunto per proporre un' ...
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Sociologo canadese (Manville, Alberta, 1922 - Filadelfia 1982). Ha insegnato presso il dipartimento di sociologia dell'università di California a Berkeley, e presso l'università di Pennsylvania. A G. si [...] deve la formulazione del concetto di istituzione totale, cui è arrivato attraverso una ricerca presso l'ospedale psichiatrico di Washington, su cui si basa la sua opera principale: Asylums (1961; trad. it. 1968). G. definisce le istituzioni totali ...
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Antropologa statunitense (New York 1887 - ivi 1948). Allieva di Fr. Boas, ha insegnato antropologia alla Columbia University. Nella sua prima e più nota opera Patterns of culture (1934, trad. it. 1960) [...] ha elaborato il concetto di modello culturale, analizzando l'organizzazione culturale di quattro diverse società primitive; seguirono Race: science and politics (1940) e Chrysanthemum and the sword: patterns of Japanese culture (1946, trad. it. 1968 ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...