CENTANNI, Eugenio
Arnaldo Cantani
Nacque a Montotto, una frazione di Monterubbiano (Ascoli Piceno), l'8 genn. 1863 da Antonio e da Anna Lucci. Si laureò in medicina e chirurgia nel 1888 presso l'università [...] 3, pp. 172-175; Parte seconda, esperienze sulla vaccinazione in vitro, ibid., pp. 398 s.).L'applicazione di questi concetti alla patologia sperimentale e alla terapia e profilassi delle malattie infettive dell'uomo consentì al C. di studiare l'azione ...
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ARTALE, Filadelfo
Roberto Zapperi
Nato nel 1716, si addottorò in legge ed entrò nelle magistrature del Regno di Sicilia, percorrendo una brillante carriera. Fu giudice della Corte pretoriana di Palermo [...] sentire il Villabianca, un "ministro in vero di gran talento e di molta vaglia presso il governo", anche se "in concetto di non tanta grazia riguardo al popolo". Che la considerazione del govemo, e nella fattispecie del viceré marchese Fogliani, non ...
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GIGLI, Duilio
Enrico Giannetto
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, l'8 genn. 1878, da Torquato e Anna Belli. Dopo gli studi classici a Pavia, si laureò in matematica a Pisa, sotto la direzione [...] e Giulio Vivanti. Per quest'opera scrisse tre saggi di grande interesse storico-critico sui fondamenti dell'aritmetica e sul concetto di numero: Aritmetica generale (I, 1, Milano 1929, pp. 81-212), Aritmetica pratica, in coll. con E. Bortolotti (I, 1 ...
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BORRI, Lorenzo
Egisto Taccari
Nato a Firenze, da Giovanni Battista e da Ida Cantagalli, il 14 febbr. 1864, frequentò dapprima l'università di Bologna, poi l'istituto di studi superiori di Firenze: qui, [...] fronte al codice penale e civile e rispetto agli infortuni del lavoro (Milano 1912), in cui pose le basi del concetto di infortunio distinto da quello di malattia professionale, creando la branca infortunistica della medicina legale.
Grazie ai grandi ...
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Filosofo statunitense (New York 1938 - Cambridge, Massachusetts, 2002), dal 1969 prof. alla Harvard University. In opposizione alle varie forme di utilitarismo e, soprattutto, al neocontrattualismo di [...] crisi dello stato assistenziale, N. estese le sue indagini filosofiche all'etica, ai fondamenti delle scienze umane e al concetto di razionalità. Tra le altre opere: Philosophical explanations (1981; trad. it. 1987); The examined life (1989; trad. it ...
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In psichiatria, secondo il Diagnostic and statistical manual of mental disorders (DSM IV Text Revision, 2000), psicosi caratterizzata da «diffidenza e sospettosità pervasive nei confronti degli altri (tanto [...] nella loro illogicità, relativamente plausibili. Di qui la loro forza di convinzione e anche di induzione (delirio a due).
Il concetto di p., la sua storia e la sua evoluzione nel pensiero medico hanno lontanissime radici. Descrizioni molto esatte si ...
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Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] per H. è quella di "essere". La logica si divide in tre grandi parti, la logica dell'essere, dell'essenza e del concetto; a loro volta, le due prime parti costituiscono la logica oggettiva, mentre la terza la logica soggettiva. Nelle due prime parti ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] le esistenze" e quindi porta con sé tutte le forme o idee in virtù dell'azione di Dio su ogni monade. Il concetto di sostanza individuale è anche alla base della dottrina della conoscenza, che si fonda, come L. spiega nei Nouveaux Essais commentando ...
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Chimico fisico (Bordeaux 1728 - Edimburgo 1799), di famiglia irlandese. Prof. di anatomia e chimica in Glasgow (1756), quindi (1766) di chimica a Edimburgo. Fondamentali furono le sue ricerche (Experiments [...] in carbonati. In termologia è solo con B. che si giunge a una chiara e inequivocabile distinzione tra il concetto di temperatura (grandezza indicata dal termometro) e quello di quantità di calore, intesa come grandezza fisica misurabile, distinta ...
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Nome di varî personaggi biblici, tra i quali emerge il profeta Z., undicesimo nella serie dei profeti minori. Di stirpe sacerdotale, nato in Babilonia durante l'esilio, si trasferì in Palestina insieme [...] notturne, relative alle aspettative del regno messianico; l'altra (capp. 7-8) si riferisce al 518 e sviluppa il concetto che Dio ricerca giustizia e bontà anziché digiuno da chi vuole esser degno dell'instaurazione messianica. La seconda parte del ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...