Economista tedesco (Breslavia 1930 - Posen 2016), prof. alle univ. di Berlino (1969) e Bonn (dal 1984; dal 1996 prof. emerito, dal 2007 Ehrensenator). Nel 1994 gli è stato conferito il premio Nobel per [...] J. Harsányi e J. Nash) per il contributo da lui dato alla teoria dei giochi, approfondendo in particolare il concetto di razionalità strategica associato al gioco non-cooperativo di Nash. Tra le sue opere: General equilibrium with price making firms ...
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Filosofo tedesco (Parigi 1843 - Zurigo 1896), dal 1877 professore a Zurigo. Ispirandosi ai metodi delle scienze naturali, l'A. tese a costruire una filosofia rigorosamente scientifica, la quale avesse [...] del fisico e dello psichico e insuscettibile d'interpretazioni sia materialistiche sia idealistiche. Tale esperienza pura dà luogo al "concetto naturale del mondo", il quale esclude ogni dualismo di interno ed esterno, soggetto e oggetto, pensiero ed ...
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Logico matematico (Schönebecke, Altena, 1896 - Lüdenscheid 1962). Prof. all'università di Münster (dal 1953), membro dell'Accademia delle Scienze di Gottinga. Prima allievo poi collaboratore di D. Hilbert, [...] , 4a ed. 1958). Del 1940 è la sua celebre dimostrazione della coerenza dell'aritmetica, in cui introdusse anche il concetto di "ricursione transfinita". Nel 1951 dette una versione costruttiva di un segmento della seconda classe di Cantor, e nel 1952 ...
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Filosofa britannica di origine irlandese (Limerick 1919 - Cambridge 2001), insegnò nelle università di Oxford (1964-70) e di Cambridge (1970-86). Esponente della filosofia analitica, fu profondamente influenzata [...] scritti inediti. Interessata al problema etico della responsabilità, ha fornito influenti contributi volti a definire il concetto di azione in connessione con quello di intenzione. In opposizione alla tradizionale concezione causale (risalente a ...
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Linguista di origine romena (Mihăileni 1921 - Tübingen 2002); ha compiuto gli studî universitarî in Italia, insegnando poi (1951-63) nell'univ. di Montevideo. Dal 1963 si stabilì in Europa, dove ha insegnato [...] soprattutto classiche e romanze, è stato autore di numerosi articoli e volumi, di taglio teorico originale (è suo il concetto di norma), sulla teoria del linguaggio, la semantica, la grammatica generativa, la tipologia. Tra i suoi scritti: Sincronía ...
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Matematica (Erlangen 1882 - Bryn Mawr, Pennsylvania, 1935), figlia di Max. Dal 1922 insegnò all'univ. di Gottinga; nel 1933 emigrò negli USA, dove insegnò al Bryn Mawr College. Studiò questioni di algebra [...] astratta (teoria degli ideali, rappresentazioni di sistemi ipercomplessi, ecc.), secondo la tendenza "assiomatica", astratta, della moderna algebra. Si deve in gran parte a lei il moderno concetto di punto generale della geometria algebrica. ...
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Storico dell'arte boemo (Roudnice 1874 - Hrušovang 1921). Formatosi con F. Wickhoff, divenne uno dei massimi esponenti della scuola storicoartistica di Vienna. Insegnante universitario, partendo da spunti [...] dello spirito (Kunstgeschichte alsGeistesgeschichte, 1924; Italienische Kunst in Zeitalter der Renaissance, 1927-28) e sulla mutevolezza del concetto dell'arte nel corso del tempo. D. spiegò inoltre l'arte gotica come fenomeno di sottomissione all ...
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Letterato (Venezia 1831 - Padova 1912). Dapprima bibliotecario, dal 1861 in poi insegnò sanscrito, lingue classiche comparate, lingue romanze nelle università di Bologna, Pisa e Padova. Socio naz. dei [...] ai numerosi brevi saggi e alle traduzioni (da Goethe e da altri), è legata all'insegnamento diretto e indiretto, inteso a far valere un concetto larghissimo della filologia e dell'arte. Sue carte sono conservate alla Biblioteca Marciana di Venezia. ...
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Passione
Giorgio Sassanelli
Il termine passione, in rapporto al significato fondamentale del verbo latino pati, "patire, soffrire" da cui deriva, si contrappone ad azione e indica la condizione di passività [...] il medesimo comportamento con termini per altro verso così dissimili come passione e vizio (o perversione), o a usare il concetto di 'passione-perversione' per indicare le passioni "il cui oggetto non è un individuo ma piuttosto una categoria, una ...
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Teologo luterano (Breslavia 1906 - lager di Flossenbürg 1945). Laureatosi in teologia nel 1930, si dedicò all'attività pastorale: i suoi anni giovanili sono caratterizzati dall’impegno ecumenico, focalizzato [...] rivoluzione e, in qualche modo, anche della teologia della "morte di Dio". La morale per B. non si basa sul concetto astratto del bene, ma su quello che realisticamente aderisce alla storia, soprattutto facendosi carico del destino di tutti: è il ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...