Geografo statunitense (Parkersburg, Virginia Occidentale, 1878 - Sebring, Florida, 1944), prof. dal 1912 nella Columbia University (New York), fondatore e direttore del Journal of Geomorphology, importante [...] W. M. Davis, aderì alle vedute di questo, apportandovi peraltro contributi originali, e in particolare applicò il concetto di ciclo di erosione alla morfologia costiera (Shore process and shoreline development, 1919; The New England-Acadian shoreline ...
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Geografo italiano (Padova 1834 - Roma 1919); prof. nelle università di Padova (1872-74) e di Roma (1875-1915). Socio nazionale dei Lincei (1903). Introdusse in Italia i principî e i metodi d'indagine della [...] geografica italiana, autore di numerosi scritti metodici e storici (La geografia ai giorni nostri, 1873; Il concetto popolare e il concetto scientifico della geografia, 1880; Sui progressi della geografia nel sec. XIX, 1901). Un Grande Atlante di ...
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Abensour, Miguel. – Filosofo francese (1939-2017). Filosofo della politica, direttore del Collège de Philosophie di Parigi, è stato acuto studioso del totalitarismo; vicino alle interpretazioni della Scuola [...] ha fondato la critica della politica sulla distinzione del dominio e dello sfruttamento - ha tentato di conciliare il concetto di democrazia con quello di utopia intesa come fermento antiautoritario. Tra le sue opere: De la compacité: architecture ...
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Medico fisiologo (Parigi 1850 - ivi 1935), prof. di fisiologia nell'univ. di Parigi (1887-1927); socio straniero dei Lincei (1901). I suoi principali lavori e scoperte riguardano i sistemi muscolare e [...] il calore animale, la respirazione, la sieroterapia, l'ipnotismo; con C. Portier condusse ricerche che portarono alla formulazione (1902) del concetto di anafilassi e che gli valsero il premio Nobel nel 1912 (cfr. la sua opera L'anaphylaxie, 1911). S ...
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Anatomista e fisiologo (Bližkovice, Moravia, 1749 - Vienna 1820). Prof. di anatomia a Praga e poi di anatomia, fisiologia e malattie oculari a Vienna; autore, tra l'altro, del trattato Institutiones physiologicae [...] e intuizioni sull'attività riflessa, con l'attribuzione di un preciso significato funzionale al vecchio concetto di sensorio comune, contribuì notevolmente alla evoluzione del pensiero neurofisiologico facilitandone l'avvio dal piano speculativo ...
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Fisico (Sèvres 1889 - New York 1969), figlio di Louis-Marcel. Prof. di fisica teorica dal 1928 a Parigi e dal 1941 negli USA. Previde un particolare tipo di diffusione, apportò notevoli contributi alla [...] teoria delle bande elettroniche nei metalli e nei semiconduttori, ricoprì un ruolo fondamentale nello sviluppo della teoria dell'informazione introducendo il concetto di negentropia. ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] La crisi dell'autorità medievale e la Riforma
Profonde modificazioni del concetto di autorità sono presenti già in Marsilio da Padova (1275- già nei secoli XVII e XVIII, una svalutazione del concetto di autorità, che passa a designare, ad esempio in ...
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Uomo politico italiano (Varese 1933 - ivi 2019). Eletto alla Camera dei deputati nel 1968, 1972, 1976, 1979, 1983, 1987 e al Senato nel 1992 nelle fila della Democrazia cristiana, considerato il fondatore [...] civile italiana, si è sempre occupato di tematiche riguardanti la sicurezza dei cittadini. Z. ha introdotto il concetto di previsione e prevenzione distinto dalle attività di soccorso e intuito la necessità di un supporto tecnico-scientifico alla ...
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Politico e giurista (Cosenza 1861 - ivi 1915). Parlamentare e prof. di diritto e procedura penale a Napoli, Cagliari e Modena, ha rivolto il studio anche alla filosofia del diritto e, con l’intento [...] la teoria dell’intimidabilità di G.B. Impallomeni, ha cercato di coniugare la rigidità del determinismo positivista con il concetto di libero arbitrio. Tra le sue opere: Imputabilità e causalità (1904); Principi di diritto penale (1910-1912). ...
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Matematico statunitense (Gaylord, Michigan, 1916 - Medford 2001); dapprima ricercatore nei laboratorî della Soc. Bell Telephone, quindi (1958-78) prof. al Massachusetts institute of technology. Fu uno [...] dei fondatori della moderna teoria dell'informazione, che elaborò in vista delle applicazioni alle comunicazioni elettriche; a lui si deve tra l'altro l'introduzione in tale teoria del concetto di entropia. ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...