Economista e filosofo francese (n. Vannes 1940). Esperto di cooperazione allo sviluppo e specialista dell’epistemologia delle scienze sociali, è il principale promotore dell’idea della decrescita. Rifacendosi [...] agli studi di K. Polanyi, ha criticato il concetto di economia intesa in modo formale, l’idea di sviluppo e le nozioni di razionalità ed efficacia economica; ispirandosi anche alle riflessioni di M. Mauss e di I. Illich, si è opposto all’ ...
Leggi Tutto
Botanico francese (Loos-lès-Lille 1879 - Parigi 1944); prof. di anatomia vegetale al Muséum di Parigi, si occupò specialmente della morfologia e anatomia comparata delle piante fossili, in primo luogo [...] delle Pteridofite, nello studio delle quali introdusse il concetto del filloforo; utilizzando i dati anatomici, recò notevoli contributi alla filogenesi dei vegetali. ...
Leggi Tutto
Matematico svedese (Göteborg 1905 - Princeton 1986). Prof. all'Univ. di Uppsala (1937-54) e, dal 1954, all'Institute for advanced study di Princeton, ha dato fondamentali contributi all'analisi complessa, [...] 'asse x, se e solo se per ρ>1 risulta
1
h(x+t)−h(x)
__≤_____________≤ρ
ρ h(x)−h(x−t)
Tale concetto è alla base della definizione di applicazioni quasi conformi della teoria di Teichmüller e della moderna ricerca di metriche (conformi) estremali. ...
Leggi Tutto
Erudito (Firenze 1529 - ivi 1606). Dopo aver atteso con scarso successo alla mercatura, si diede a studî prevalentemente storici ed economici. Famosa, per la concisione in gara con l'originale, la sua [...] limpido e acuto compendio delle teorie monetarie dell'epoca in cui per la prima volta è espresso con chiarezza il concetto che costituisce la base della teoria quantitativa della moneta, e La coltivazione toscana delle viti, e d'alcuni arbori (1600 ...
Leggi Tutto
Filosofo statunitense (n. New York 1938), prof. presso la Rutgers University del New Jersey. Precedentemente ha insegnato presso la University of Michigan e la University of Arizona. Esponente della filosofia [...] analitica, G. è intervenuto nel dibattito sul concetto di azione, difendendo una concezione causale dell'azione e proponendone una discussa analisi non riduzionista (in contrapposizione alle influenti tesi di D. Davidson) come evento causato da ...
Leggi Tutto
Medico (fine del 4º sec. a. C.), maestro di Erofilo e probabilmente nipote dell'omonimo discepolo di Ippocrate. Delle sue opere conosciamo almeno 8 titoli: esse dovevano conservarsi ancora nell'età di [...] Galeno, che di P. aveva un altissimo concetto. P. elaborò la teoria ippocratica degli umori; diede anche importanza al pneuma, immaginando che passasse attraverso le arterie, considerò il cervello undel midollo spinale. ...
Leggi Tutto
Geografo italiano (Fiume Veneto 1861 - Milano 1926), allievo di G. Marinelli, prof. dal 1896 nell'univ. di Palermo e successivamente in quelle di Messina e di Milano. Tra i suoi numerosi e pregevoli lavori [...] restano fondamentali le riflessioni sul concetto di regione e di confine (1920) e i varî contributi alla trascrizione dei nomi geografici, alla terminologia geografica, ai problemi dell'insegnamento. ...
Leggi Tutto
Geometra greco (sec. 4º a. C.); contemporaneo di Platone, contribuì, secondo Eudemo, "ad aumentare il numero dei teoremi conosciuti e a giungere a un insieme più scientifico". Fu uno dei cultori del metodo [...] analitico e nella sua scuola maturò il concetto di diorisma. ...
Leggi Tutto
Pittore, grafico e regista statunitense (Pittsburgh 1928 - New York 1987). Personalità ossessiva ed eccentrica, fu tra i più significativi esponenti della pop art imponendosi, anche come personaggio, nella [...] scena artistica internazionale. Notissime le sue serie serigrafiche dedicate al concetto della riproducibilità e della commercializzazione dell'arte.
Vita
Figlio di immigrati slovacchi, dopo gli studi al Carnegie institute of technology nel 1949 si ...
Leggi Tutto
Economista austriaco (Vienna 1879 - ivi 1955), prof. nelle univ. di Praga, Graz e Vienna. Discepolo di F. von Wieser, fu tra i principali esponenti della scuola austriaca e delle teorie marginalistiche. [...] Fu il primo a introdurre con chiarezza il concetto di pianificazione in economia; criticò le tavole di K. Menger e il sistema di J. M. Keynes. Opere principali: Eine neue Grundlegung der theoretischen Nationalökonomie (1911); Untersuchungen zu dem ...
Leggi Tutto
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...