ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] donna angelicata: l'A. volle "dicer di lei quello che mai non fue detto d'alcuna". E se si tiene presente il concetto della donna-angelo e la sua missione catartica e edificante, sia in senso morale sia in senso religioso, non deve parer strano che ...
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Matematico italiano (Ravenna 1875 - Bologna 1932), prof. di analisi nelle univ. di Padova e Bologna. Socio corrispondente dei Lincei (1930). Autore di notevoli ricerche soprattutto sulla teoria delle funzioni [...] sulla convergenza e sull'analiticità della somma di una serie di funzioni analitiche. Studiò l'estensione a più variabili del concetto di funzione a variazione limitata e del teorema di Heine-Pincherle-Borel e presentò il primo esempio di insieme non ...
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Storico romano (sec. 2º-1º a. C.); fu tribuno militare a Numanzia (133 a. C.). Scrisse una storia dei suoi tempi, in 14 libri, di cui restano a noi pochi frammenti. Nel proemio esponeva il suo concetto [...] della storia come ricerca delle cause dei fatti, contrapponendosi alla tecnica puramente cronologica e cronachistica degli annalisti; S. risentì l'influsso di Polibio che egli aveva conosciuto. Il suo ...
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GRAZIANI, Augusto
Domenico Da Empoli
Nacque a Modena, il 6 genn. 1865 da Michele e da Ernesta Ancona. Si laureò in giurisprudenza il 18 giugno 1886 presso l'Università di Modena, discutendo con G. Ricca [...] , "la parte teorica suscita dubbi"; Sulla rendita del consumatore (1930; poi ibid., pp. 145-153), in cui partendo dal concetto di surplus del consumatore se ne deducono conseguenze per un sistema di prezzi multipli.
Nel 1930 il G. partecipò ai lavori ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] su "Il concetto di libertà nell'ordine economico"). Nel dicembre 1891 si trasferì a Milano, impiegandosi come segretario della Società per la pace di E. T. Moneta e facendo pratica in uno studio notarile. Intrapresa ben presto la professione legale, ...
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Economista inglese (Londra 1905 - Cambridge 1989); prof. all'univ. di Cambridge dal 1951 al 1972, è noto per gli importanti contributi dati allo sviluppo della scienza economica attraverso l'analisi della [...] concorrenza imperfetta, l'elaborazione del concetto di moltiplicatore e l'apporto di suggerimenti e critiche costruttive all'opera di J. M. Keynes, da quest'ultimo apertamente riconosciuto nella sua General theory. Particolarmente importanti i saggi: ...
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Vescovo di Milevi in Numidia (seconda metà sec. 4º), ha grande importanza per il suo scritto polemico contro il donatista Parmeniano, nel quale, oltre a fornirci preziose notizie sullo scisma donatista, [...] offre un'interessante elaborazione del concetto di Chiesa cattolica: questa si caratterizza per l'unitas animorum, per il possesso dei sacramenti validi e per le dotes che ha quale sposa di Cristo. O. distingue l'eresia dallo scisma e asserisce la ...
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colpa
Simona Argentieri
Ciò che si prova disubbidendo a una regola morale, giuridica o religiosa
La colpa è il risultato di una cattiva azione: l'aver fatto qualcosa di male (oppure non aver fatto qualcosa [...] una dimensione psicologica, che si esprime nel senso di colpa.
Colpa e senso morale: la teoria psicoanalitica
Se il concetto di colpa nel senso giuridico, morale e religioso esiste sin dall'antichità, è stato il padre della psicoanalisi Sigmund ...
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Sontag, Susan
Daniele Dottorini
Saggista e scrittrice statunitense, nata a New York il 16 gennaio 1933. Rappresentante tra le più prestigiose della cultura radical statunitense, nell'ambito del suo [...] pensiero estetico, che rifiuta il concetto e la pratica dell'interpretazione per porre in primo piano la concretezza materiale dell'opera d'arte, ha più volte affrontato la riflessione sul cinema, cimentandosi anche, occasionalmente, nella regia.
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Sempronio Asellione
Storico romano (sec. 2°-1° a.C.). Fu tribuno militare a Numanzia (133 a.C.). Scrisse una storia dei suoi tempi, in 14 libri, di cui restano pochi frammenti. Nel proemio esponeva il [...] suo concetto della storia come ricerca delle cause dei fatti, contrapponendosi alla tecnica puramente cronologica e cronachistica degli annalisti; risentì l’influsso di Polibio, che aveva conosciuto. Il suo stile asciutto non fu apprezzato da ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...