GATTI, Saturnino
Roberto Cannatà
Figlio di Giovanni, nacque a San Vittorino (L'Aquila) con ogni probabilità nel 1463, poiché nel censimento aquilano del 1508 risulta avere quarantacinque anni (Chini, [...] al G. la tavola, conservata nel convento di S. Giuliano presso L'Aquila, con Frate Vincenzo de L'Aquila, morto in concetto di santità il 7 ag. 1504: tale data costituirebbe il termine post quem per la cronologia dell'opera (Antonini). Ai primi anni ...
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FEDERZONI, Andrea
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Bartolorneo di Giovanni, detto il Rizzo, nacque a Carpi (Modena) versoil 1470- Secondo l'erudito carpigiano Cabassi (1784), frequentò [...] erette dal F. risulta stilisticamente inscrivibile nella cultura orinai pienamente cinquecentesca del Peruzzi, al quale pare risalire il concetto Progettuale (Garuti in Cabassi, p. 202, n. 157).
Sempre al servizio di Alberto Pio, il F. sovrintese ai ...
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FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] . Una prassi di restauro, dunque, che oscillava fra erudizione accademica, soggettivismo romantico e visione antistorica del concetto di stile.
Negli anni Settanta, più che nelle ville private ancorate a un Medioevo immaginario, nei progetti ...
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D'APUZZO, Nicola
Barbara Belotti
Nacque a Napoli nel 1790 da Gaetano e Michelina Lamberti e nella città natale compì gli iniziali studi di architettura frequentando la Reale Accademia del disegno.
Nel [...] più esplicita il principio dell'uso funzionale dell'architettura, ma "le idee si confondono quando tenta di conciliare questo nuovo concetto con la triade vitruviana di comodità, solidità e bellezza" (Borsi, 1966, p. 38). Ma grazie al principio della ...
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CAROCCI, Guido
Serenita Papaldo
Nacque a Firenze il 16 settembre del 1851 da Giorgio e da Teresa Petrai. Suo padre, fervente patriota, aveva combattuto valorosamente in Lombardia subendo poi la prigionia [...] che si tratta di un "lavoro di indole prettamente storica ed artistica", di una "semplice e modesta guida ispirata ad un concetto utile e pratico", fatta però quasi tutta di materiale originale, frutto di studi e ricerche, di analisi del territorio e ...
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GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] i due edifici preesistenti riadattati a nuove funzioni (caffè-concerto e albergo), con una linea d'intervento vicina al "concetto di restauro urbanistico che informa grandissima parte delle sistemazioni coeve nella capitale" (Giovanetti, p. 389).
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ĆULINOVIĆ (Ciulinovich), Juraj (Giorgio Schiavone)
Kruno Prijatelj
Figlio di Tommaso, nacque a Scardona presso Sebenico (allora sotto il dominio veneziano) tra il 1433 e il 1436.
Fu pittore e si firmava [...] un centro di artisti di grande talento che sapevano sentire lo spirito dell'epoca e comprendere la grande rivoluzione del concetto dello spazio che veniva da Firenze. La presenza di Donatello a Padova rendeva ancora più fervido il clima culturale e ...
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PIETRO di Martino da Milano
Renata Novak Klemencic
PIETRO di Martino da Milano (Pietro da Sormano, Petar Martinov, Pierre de Milan). – Non si conosce la data di nascita di questo scultore, medaglista [...] di bombarde Guglielmo Monaco (Novak Klemenčič, 2012a). Poté conoscere anche Ciriaco de’ Pizzicolli d’Ancona, il quale fornì il concetto iconografico per la figura della Sacra Mens (Kokole, 1996, pp. 234 s.).
Nella primavera del 1452 Alfonso d’Aragona ...
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CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] Maldarelli (10 dic. 1863): dapprima un'analisi del "fare critica d'arte" nell'Italia unita, poi la ricerca dei "concetto" che l'artista intende esprimere nell'opera singolarmente presa in esame, infine la "riuscita" espressiva dell'idea originaria: è ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] del primo Settecento.
Boschini chiama il C. "gran maneggiatore di pennelli e di colori" e loda il suo "concetto pittoresco" (1674). Vincenzo da Canal gli rimprovera d'essere stato debole nel disegno "per voler dipingere troppo delicato secondo ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...