Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] a nudo elementi generalmente nascosti, all'uso di materiali e forme "poveri" e a un nuovo e più funzionale concetto distributivo delle parti attribuisce al risultato finale un carattere d'ironia. Tale procedimento progettuale ha condotto spesso gli ...
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GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] e cupolette angolari, Marino adottò un linguaggio barocco con forte propensione esornativa, più attento ai dettagli che al concetto spaziale generale (Prijatelj, 1961). Durante il soggiorno dalmata (1706-15), oltre ad attendere anche alla decorazione ...
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BROGGI, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 6 maggio 1851. Allievo di Camillo Boito all'Accademia di Brera, dal 1879 esercitò la professione di architetto, con studio a Milano. Tra il 1884 e il 1890 [...] a priori che anche in un edificio a molteplici piani si possano trovare forme e linee che rispondano a un concetto d'estetica" lettera al direttore in Corriere della Sera, 6nov. 1910). Godette il favore della famiglia reale e soprattutto della ...
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COLOMBINA, Gasparo
Lionello Puppi
Nacque in Padova, probabilmente all'inizio degli anni Ottanta del Cinquecento, da un Camillo (Arch. di Stato di Padova, Corporaz. soppresse. S. Filippo Neri, Processi, [...] ogni caso, il testo del C., pur nella schematicità dell'esposizione, rivela motivi d'interesse, sovrattutto laddove il concetto di imitazione viene risolto in un esplicito riferimento alla lezione, coloristica in primo luogo, della grande tradizione ...
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GREGANTI, Guido
Tiziana Musi
Nacque a Livorno il 3 genn. 1897. Iniziò la carriera militare come ufficiale macchinista di complemento nella Marina militare durante la prima guerra mondiale; nel 1919 [...] dipinse il presbiterio (circa 100 m2) della chiesa annessa al Mercy Hospital con la Madonna della Misericordia e temi legati al concetto di pietà umana e divina, nonché il ritratto di Monsignore Hurley, arcivescovo di Miami.
Dal 1962 il G. fu scelto ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] possibilità tecniche per le quali G. aveva sempre mostrato uguale interesse, nel generale clima cinquecentesco di adesione al concetto delle "arti sorelle", che se da un lato si stava avviando verso la discussione accademica sulla "maggioranza delle ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] un sempre più vivo interesse a questa attività. Sono di questo periodo le canzoni Che fie di me e Oilmé, oilmé, i concetti poetici sulla fama e sul "dì e la notte" ispirati ai sepolcri medicei, le terzine sulla morte del fratello Buonarroto (1528) e ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] delle sue invenzioni era già stata sottolineata da Sebastiano Serlio (1537); e un fine conoscitore quale Iacopo Strada aveva un altissimo concetto della sua opera.
G. morì a Mantova, dopo una breve malattia, il 1° nov. 1546. Nel necrologio si legge ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] facciata. Stando alla testimonianza del Tabarrini (1887, p. 11), il D. avrebbe elaborato un suo disegno improntato al "concetto che il duomo di Firenze rappresentasse il passaggio dell'architettura del Medio Evo all'architettura del Rinascimento". Di ...
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FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] E tuttavia il F. non si distacca da un'idea romantica di scenografia e da una sostanziale adesione al concetto di verosimiglianza naturalistica e di fedeltà agli studi storici, anche se l'epoca di ambientazione non è necessariamente quella pertinente ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...