CAPULA, Giovanni
Renata Serra
Primo fra gli autori delle fortificazioni di Cagliari ad uscire dall'anonimato, viene celebrato "Architector optimus" nell'epigrafe su lastra di calcare (1305), murata [...] marmorea con una iscrizione metrica in bei caratteri che, fra l'altro, ribadisce in chiari termini l'alto concetto in cui i committenti tenevano "Iohannes Capula, caput magister" della costruzione: "nunquam in suis operibus inventus sinister". Altro ...
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BASILE, Ernesto
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Battista Filippo, nacque a Palermo il 31 genn. 1857; studiò nell'università della sua città sotto la guida del padre, professore di architettura, del [...] rigorosamente il tema del palazzo a differenza del linguaggio architettonico più specificamente romano, appellandosi inoltre a un vago concetto di libertà di scelta, di palese origine eclettica.
Nel 1881 partecipò con il padre al concorso per il ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] : lasciando ad altri di giudicare e di lodare l'arte del Buontalenti, affermava di non poter "ugualmente lodare il concetto di voler cambiare, mutilare, deformare con le linee stravaganti dell'arte di quei tempi, con quell'arte fiorita ovunque ...
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DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] , e dell'ancora esistente porta Portese. Tutte e due consistenti di una sola apertura ad arco, ma altrimenti di concetto completamente differente, sono tramandate come opere sicuramente sue dal Bonanni (11, 1706, p. 585; Brauer-Wittkower, 1931, p. 32 ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] "periodo speculativo", in quanto l'E. nell'Idealismo magico prospetta una filosofia che non si esaurisca nella formulazione di concetti, bensì implichi una praxis e un'eticità in atto e additi il proprio superamento nel momento stesso del suo porsi ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] di Fontana..., in Critica d'arte, III (1988), ottobre-dicembre, pp. 60-69; G. Serafini, Le Corbusier e F. L'utopia e il concetto, in Terzoocchio, XIV (1988), febbraio, pp. 8-11; La scultura a Genova e in Liguria. Il Novecento, a cura di F. Sborgi ...
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DANIELE da Monterubbiano
Alberto Forni
Ignoti ci sono il luogo, gli anni di nascita e di morte di questo eremitano di S. Agostino, commentatore della Regula s. Benedicti, attivo nella prima metà del [...] ebdomadarius" di mangiare prima di iniziare a leggere: l'argomento dello "sputum sacramenti" è rinnovato coll'introduzione del concetto di accidente); utilizza le "artes dictandi" (in relazione alle "licterae commendatitiae" scritte da un abate ad un ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] cercato di ottenerne la commissione, "non puotero poi far di meno di lodarla; onde crebbe in gran modo il di lui concetto" (Ridolfi, p. 99). Il 14 maggio del 1590 fu condannato a restituire la caparra ricevuta dalla Compagnia del SS. Sacramento per ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] , tra il 1909 e il 1913 prestò servizio volontario presso la direzione della stessa Soprintendenza con la qualifica di funzionario di concetto. Fu l'inizio di quella intensa attività di tutela a stretto contatto con le opere d'arte che lo avrebbe ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] del C., si sovrapponesse ad una visione autenticamente religiosa, della realtà e si finalizzasse a dichiarati obiettivi etici.Dal concetto della santità del bello e della sua conseguente irriferibilità a schemi o generi il C. derivò un approccio ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...