BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] in bronzo erroneamente conosciuta come Atys-Amorino (Museo Naz., Firenze), il cui vero soggetto, basato su qualche recondito concetto umanistico, rimane dubbio. Stilisticamente l'opera è orientata verso la fase padovana di Donatello. I due busti nel ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] con uno più ampio. La facciata del palazzo, che viene annoverato fra i più belli della città, collega il concetto classico dell'impostazione con l'ornamentazione in stile borrominiano delle finestre. Nucleo dell'edificio, la galleria è aperta da ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] nel sostituire un vocabolo con un altro che incomincia con lo stesso suono e con il quale, eventualmente, intrattiene un legame concettoso (per esempio: III, 66, 5 spinaci per spie; VII, 10, 8 briccone per brindisi; cfr. Alterocca, pp. 113-119). I ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] , che sembrano essere il passo successivo alle Allegorie giottesche degli Scrovegni, a un'accuratezza fisionomica che precipita il concetto nella vita quotidiana, nel suo bene e nel suo male. Ma errato sarebbe vagliarle e isolarle una a ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] di Cimabue e di Giotto, precisò che la preminenza pretesa per i primitivi bolognesi era d'ordine cronologico, non qualitativo, concetto che ebbe a ribadire a Magliabechi nell'aprile 1687, nella nota missiva in cui confessava, non senza ironia, d'aver ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] le finezze e la totalità» (pubbl. in stralcio in Picone Petrusa, 1991, p. 499 e in Id., 2002, p. 51).
Con i concetti di «finezze» e «totalità» Palizzi definiva la sua poetica che si basava su una personale concezione della «macchia», in quanto la ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] questa volta una risposta così "risentita ed indiscreta" da farne una malattia. Il B. aveva evidentemente un altro concetto dell'Arte dell'incisione, specie per quanto riguardava i "perfezionamenti" che Agostino era solito permettersi.
La seconda ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] l’impegno civile di Kounellis si confermò ancora una volta in occasione della realizzazione del "Monumento alla memoria di Concetto Marchesi, Egidio Meneghetti ed Ezio Franceschini". L’opera, conosciuta anche con il titolo di Resistenza e Liberazione ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] il contributo di Magistretti nel campo del design è stato principalmente di tipo ideativo: il disegno del concetto o archetipo ha rappresentato il tratto costante della sua ricerca, accompagnato da un interesse specifico (di matrice razionalista ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] appare molto vicina ai laterali del trittico della Sacra e come quel trittico concepita secondo un nuovo, moderno concetto di pala a impostazione architettonica, in cui conta vistosamente il rapporto prospettico tra cornice e tavola dipinta. Sono ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...