ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] , L'architettura sacra a Bologna nei secc. XIII e XIV, Bologna 1909, pp. 93-104; A. Gatti, L'ultima parola sul concetto architettonico di S. Petronio, Bologna 1914; I. B. Supino, La Basilica di S. Petronio, in Archiginnasio, IX(1914), pp. 296-315 ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] "o dal prete Gianni", dove "non sarebbe poca gloria del Signor di dar occasione con la mia arte di far gran concetto della fede Romana a quelle genti" (ibid.). Missione che venne rinviata, forse anche a causa degli impegni professionali che lo ...
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CARBONCINO (Carboncini, Carbonzino, Carbonzini), Giovanni
Gabriele Borghini
Nacque a Treviso, oppure a Venezia, verso la metà del sec. XVII, e a Venezia morì dopo il 1703.
La più ricca fonte, anche [...] 1936, p. 146 (con ult. bibl.); G. Fiocco, La pittura venez. Nel '600 e '700, Verona 1929, p. 26; E. Arslan, Il concetto di "luminismo"…, Milano 1946, p. 44 (con ult. bibl.); G. Lorenzetti, Venezia e il suo estuario, Venezia 1956, pp. 117 s., 865; P ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] vero artefice del grande passaggio della scultura siciliana dal tardogotico al Rinascimento. In effetti, il G. rivoluzionò il concetto di monumento funebre in Sicilia guardando al classicismo fiorentino di Donatello e Michelozzo e attingendo anche al ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] storica degli imbalsamatori" (Agnetti, in Ròiss, p. 27). Raggiungibili solo da uno sguardo mentale, esse erano essenzialmente un concetto - come le sei Linee infinite (in realtà cilindri di legno etichettati) realizzate nel 1960 - debitrici, per il ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] mostrato i limiti di un approccio tradizionale alla definizione del catalogo di un artista medievale, specialmente se basato sul concetto di autografia, intesa come espressione e risultato dell'attività esclusiva di un singolo. Oltre alla Maestà di S ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] diventasse veicolo per l'educazione politica e la crescita culturale della classe operaia. Quel radicale ribaltamento del concetto stesso di fabbrica, che comportava una visione "comunitaria" tinta di corporativismo, non poteva essersi verificato se ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] Parlamento italiano in Campidoglio proposto dall'architetto municipale G. E., in Il Buonarroti, VI [1871], pp. 103-106). Questo concetto di insediare sull'arce capitolina il simbolo del nuovo Stato italiano fu proposto dall'E. in occasione del primo ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] sul retro dell'opera riporta alla "sensazione", origine dell'atto creativo e dell'intenzione comunicativa dell'espressione artistica, concetto centrale per la matura concezione estetica del G. che egli derivò dalla lettura delle opere di J.-M. Guyau ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] alleggerito, articolato in una serie di catini per la raccolta delle acque piovane), vicino nelle intenzioni progettuali al concetto di piattaforma indagato da Jørn Utzon (Platforms and plateaus: ideas of a Danish architect, in Zodiac, 1962, n ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...