SABINA (Vibia Sabina)
A. Carandini
Figlia di Matidia e di L. Vibio, nipote di Marciana sorella di Traiano, nacque intorno all'85 d. C.; nel 100 sposò P. Elio Adriano; assunse il titolo di Augusta poco [...] persona, che le fonti ci dicono essere morosa et aspera, ed invece perfettamente pertinenti ad un universale ed equilibrato concetto dell'Impero.
Dobbiamo la più sicura cronologia delle monete di S. al succedersi delle diverse leggende; le monete con ...
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Vedi DODONA dell'anno: 1960 - 1973
DODONA (Δωδώ, Δωδώνη)
S. Ferri
L. Guerrini
S. Ferri
L. Guerrini
Località situata tra Molossia e Tesprozia, nel centro dell'Epiro (oggi Grecia nord-occidentale, presso [...] , i quali dormivano sulla nuda terra (incubazione mantica ctonia) e non si lavavano mai i piedi, ci riportano al concetto antichissimo di collegio sacerdotale familiare e ad analoghe proibizioni di lavarsi in prassi religiose anatoliche e lidie.
(S ...
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Vedi ELLADICA, Civilta dell'anno: 1960 - 1994
ELLADICA, Civiltà
S. M. Puglisi
Con questa terminologia vengono indicati gli aspetti culturali manifestatisi nella Grecia continentale dopo l'avvento del [...] , attraverso le numerose sepolture individuali in ciste o grandi vasi, mentre questa pratica viene ricondotta al concetto dell'aggruppamento recingendo più tombe entro grandi cerchi di pietre (probabilmente a sostegno di tumuli). Questo carattere ...
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COMMODO (L. Aelius Aurelius Commŏdus Antoninus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano, figlio di Marco Aurelio e Faustina Minore, nato nel 161 d. C. A sedici anni fu proclamato Augusto ed ebbe la tribunicia [...] base del confronto coi ritratti sulle monete sono stati datati quelli scultorei, nei quali compaiono corrispondenti carattenstiche. Sebbene il concetto di C.-dio vivente sia affermato particolarmente negli ultimi anni, il ben noto busto del Museo dei ...
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GENERE, Pittura di
R. Bianchi Bandinelli
Si dà il nome di pittura di genere a quella che ritrae scene di vita quotidiana, di carattere aneddotico, con fedeltà di minuta riproduzione dei particolari. [...] poco valore e minuta) o addirittura rhyparographia (da ῥυπαρός, sordido, immondo), giacché tali scrittori aderivano a un concetto classicistico (v. classicismo) e aulico dell'arte. Ma come precedenti alla vera pittura di g. venivano indicati dipinti ...
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INCUBO
G. Becatti
− Personificazione dell'i. febbrile, di natura demoniaca, che è attestato nella letteratura greca. Sembra che venga identificato con Ephialtes, che assume varie forme nel nome ᾿Εºιαᾒλτης, [...] alata si è detta una sirena dai piedi di uccello e l'artista ellenistico avrebbe tradotto con questo essere il concetto dell'allucinante i. erotico meridiano di cui è preda il dormiente, considerato dal Crusius e dallo Harrison come un semplice ...
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GREGANTI, Guido
Tiziana Musi
Nacque a Livorno il 3 genn. 1897. Iniziò la carriera militare come ufficiale macchinista di complemento nella Marina militare durante la prima guerra mondiale; nel 1919 [...] dipinse il presbiterio (circa 100 m2) della chiesa annessa al Mercy Hospital con la Madonna della Misericordia e temi legati al concetto di pietà umana e divina, nonché il ritratto di Monsignore Hurley, arcivescovo di Miami.
Dal 1962 il G. fu scelto ...
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Malevič, Kazimir Severinovič
Massimo Galimberti
Pittore, teorico, urbanista russo, di origine polacca, nato a Kiev il 23 febbraio 1878 e morto a Leningrado il 15 maggio 1935. Grande pittore d'avanguardia, [...] izmerenie v kino (1929; trad. it. La quarta dimensione nel cinema, in Il montaggio, 1986) Ejzenštejn, introducendo il concetto di montaggio armonico, farà esplicito riferimento alle critiche di M. e preciserà la propria idea di pittoricità nel cinema ...
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Forte di un particolare legame con le sue strade, la capitale francese ha più volte rivestito il ruolo di città guida dell’arte calata nello spazio pubblico: dalle prime azioni fuori dai contesti convenzionali [...] rosso dipinte da Nemo. Fondamentale nello sviluppo dell’arte urbana parigina l’apporto del pensiero situazionista, il cui concetto di détournement – ovvero deviazione del dato iniziale, figurativo e/o testuale, in funzione della creazione di nuovi ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] di Paestum e dal Partenone; quello romano, dove si riscontra l’uso dell’ordine tuscanico, ionico e corinzio; inoltre, il concetto di utilità, comodità, solidità degli edifici ripreso da Vitruvio si unì a quello di semplificazione degli ordini e dei ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...