cosa /'kɔsa/ [lat. causa "causa", che ha sostituito il lat. class. res]. - ■ s. f. 1. a. (filos.) [tutto quanto esiste, nell'immaginazione, di astratto o d'ideale] ≈ entità, essenza, idea. b. [tutto quanto [...] il nome: vorrei quella c. che serve per mettere il tappo metallico alle bottiglie.
D’uso com. è anche c. in luogo di idea, concetto, sentimento, stato d’animo e sim.: la gelosia è una c. che non accetto; come si fa ad accettare una c. tanto assurda ...
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dare [lat. dare] (pres. do /dɔ/ o dò [radd. sint.], dai, dà, diamo, date, danno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] [...] fregarsene (di), (fam.) infischiarsene (di).
Finestra di approfondimento
Fabio Rossi
dare. Finestra di approfondimento
Modi di dare - Il concetto di «far avere ad altri qualcosa» è espresso da d. e da numerosi sinon. con diverse sfumature: fornire ...
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decente /de'tʃɛnte/ agg. [dal lat. decens -entis, part. pres. di decēre "esser conveniente"]. - 1. [conforme al senso morale e al decoro: tenere un contegno d.] ≈ decoroso, dignitoso, discreto, moderato, [...] del turpiloquio sono scurrile e sconcio: egli doveva insieme desiderarla e insultarla in cuor suo, cercar di disonorarla nel proprio concetto, dandole i più sconci nomi del suo orribile linguaggio (E. De Amicis). Più formale è turpe, un tempo col ...
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fuoco /'fwɔko/ (ant., region. o pop., foco) s. m. [lat. fŏcus, propr. "focolare", e per metonimia, già nel lat. class., "fuoco, fiamma"] (pl. fuochi, ant. le fuòcora). - 1. [insieme degli effetti calorifici [...] e sim. per ottenere immagini nitide] ≈ focalizzazione. 2. (fig.) [determinazione esatta degli aspetti essenziali di un concetto e sim., con la prep. di] ≈ focalizzazione. ‖ precisazione, puntualizzazione. □ mettere a fuoco 1. [regolare l'obiettivo ...
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significato s. m. [dal lat. significatus -us "senso, indizio"]. - 1. (ling.) [concetto espresso da una parola o da una frase] ≈ accezione, contenuto (semantico), senso, valore. ↔ ‖ *significante. 2. (estens.) [...] a. [ciò che significa un atto, un fatto: non riesco a capire il s. del suo silenzio] ≈ senso. b. [condizione di ciò che è significativo, importante: una riforma di notevole s. sociale] ≈ importanza, interesse, ...
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materiale [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia]. - ■ agg. 1. [della materia, fatto di materia, detto di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un'estensione spaziale: entità [...] richiede l'uso delle mani, o in generale concretezza e praticità di mansioni: svolgere un lavoro m.] ≈ ‖ pratico. ↔ (burocr.) di concetto, intellettuale. 3. (fig.) a. [di atteggiamento o intervento a favore di altri che si può toccare con mano: aiuto ...
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volere² [dal lat. ✻volere, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo'], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [...] patimento (G. D’Annunzio). Numerosi sinon., anche fam. e lett., tutti d’origine metaforica, esprimono questo stesso concetto: (lett.) appetire,ardere (per), (fam.) sbavare (per), smaniare (per), spasimare (per), struggersi (per): sbava per una sua ...
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albagia /alba'dʒia/ s. f. [forse der. di alba, attraverso il sign. di "vento dell'alba"], non com. - [atteggiamento di chi ha un alto concetto di sé] ≈ e ↔ [→ ALTEZZOSITÀ]. ...
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memoria /me'mɔrja/ s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris "memore"]. - 1. [capacità della mente di ricordare: avere buona m.] ≈ ‖ mente. ● Espressioni: cancellare dalla memoria ≈ dimenticare, (lett.) [...] cui si è conservato ricordo: una cosa simile non s'era mai vista, a m. d'uomo] ≈ da che mondo è mondo. b. [immagine, concetto che una persona lascia di sé, spec. morendo: uomo di gloriosa m.; onorare la m. di un grande] ≈ ricordo. ‖ fama, reputazione ...
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comprensione /kompren'sjone/ s. f. [dal lat. comprehensio -onis]. - 1. [atto o facoltà del comprendere, del capire] ≈ intelligenza, intendimento. ↔ fraintendimento. 2. [capacità di considerare con animo [...] (o verso) qualcuno] ≈ benevolenza, carità, clemenza, condiscendenza, indulgenza, misericordia, pietà, tolleranza. ↔ durezza, intolleranza, intransigenza. 3. (filos.) [complesso dei caratteri che definiscono un concetto] ≈ intensione. ↔ estensione. ...
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Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, comprehendĕre) i vari aspetti...
concetto
. In poesia, tranne un'occorrenza, è esclusivo del Paradiso, in prosa, del Convivio. Significa comunemente " cosa concepita dalla mente ", quindi " pensiero ". In D. il c. è considerato come ‛ contenuto di pensiero ' in rapporto alla...