udire v. tr. [lat. audire] (indic. pres. òdo, òdi, òde, udiamo, udite, òdono; in tutta la coniug. del verbo, la vocale tematica è o quando su di essa cade l'accento, u fuori d'accento; fut. udirò o udrò, [...] , comandi: Dio ode le preghiere dei deboli] ≈ ascoltare, sentire. ↑ esaudire, obbedire (a). b. [mostrare di aver afferrato un concetto, un discorso e sim.: se ho ben udito, vuoi andartene di casa] ≈ capire, comprendere, intendere. ◉ Benché udire e ...
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plurale [dal lat. pluralis, der. di plus pluris "più"]. - ■ agg. (gramm.) [che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità: sostantivo, pronome p.] ≈ ‖ duale. [...] ↔ singolare. ■ s. m. (gramm.) [forma grammaticale che indica che le persone o le cose in questione sono più di una] ≈ ‖ duale. ↔ singolare ...
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Fabio Rossi
volere. Finestra di approfondimento
Avere un desiderio - V. è un verbo dall’area semantica molto estesa, che va dall’avere un desiderio di qualcosa al formulare un ordine. Per questo ha numerosi [...] patimento (G. D’Annunzio). Numerosi sinon., anche fam. e lett., tutti d’origine metaforica, esprimono questo stesso concetto: (lett.) appetire,ardere (per), (fam.) sbavare (per), smaniare (per), spasimare (per), struggersi (per): sbava per una sua ...
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categoria /katego'ria/ s. f. [dal gr. katēgoría "imputazione, predicato, attributo"]. - 1. (filos.) [formulazione del pensiero a carattere generale o fondamentale] ≈ concetto, criterio, idea, principio. [...] ‖ assioma, base, canone, caposaldo, cardine, fondamento, modello, parametro, presupposto. 2. (estens.) [partizione comprendente individui o cose di una medesima natura o genere: rientrare in una determinata ...
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poli- [dal gr. poly-, forma compositiva di polýs "molto"]. - Primo elemento di molte parole composte in cui esprime in genere il concetto della molteplicità numerica o quantitativa. ...
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-urgia [dal gr. -ourgía, estratto da termini comp. come kheirourgía, il cui secondo elemento è érgon "opera, lavoro"]. - Secondo elemento di alcune parole composte (come chirurgia, liturgia), nelle quali [...] esprime genericam. il concetto dell'operare, del lavoro; analoga formazione hanno gli elementi -urgo e -urgico nei corrispondenti sost. e agg. ...
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Fabio Rossi
largo. Finestra di approfondimento
Larghezza ed estensione - Come per altri agg. di estensione, quali alto,lungo ecc., anche l. ha due sign. fondamentali: esprime infatti sia la dimensione [...] della larghezza (quanti metri è l. questa strada?) - e in questo caso è privo di sinon. e contr. - sia il concetto di «notevolmente esteso, soprattutto in larghezza» (una giacca troppo l.; una l. piazza), con vari sinon. e contr., secondo i contesti. ...
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lumeggiare v. tr. [der. di lume] (io luméggio, ecc.). - 1. (lett.) [dare luce] ≈ illuminare, irradiare, rischiarare, schiarire. ↔ (non com.) abbuiare, offuscare, oscurare, ottenebrare. 2. (fig.) a. [dare [...] una spiegazione a qualcosa: l. un concetto] ≈ chiarire, illustrare, spiegare. b. [fornire una descrizione di qualcuno o qualcosa, dando rilievo solo ad alcuni elementi: l. un personaggio] ≈ delineare, descrivere, tratteggiare. ...
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fioco /'fjɔko/ agg. [lat. flaccus, prob. incrociato con roco] (pl. m. -chi). - 1. a. [di voce poco intensa: un f. lamento] ≈ debole, fievole, flebile, sommesso. ↔ argentino, cristallino, forte. ↑ assordante. [...] b. [di luce poco intensa: un f. chiarore] ≈ debole, scarso, soffuso, tenue. ↔ forte. ↑ accecante. 2. (fig., lett.) [non sufficiente: oh quanto è corto il dire e come f. Al mio concetto! (Dante)] ≈ inadatto, insufficiente. ...
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Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, comprehendĕre) i vari aspetti...
concetto
. In poesia, tranne un'occorrenza, è esclusivo del Paradiso, in prosa, del Convivio. Significa comunemente " cosa concepita dalla mente ", quindi " pensiero ". In D. il c. è considerato come ‛ contenuto di pensiero ' in rapporto alla...