Individuare l’origine del culto dei santi, i punti di contatto con la religione pagana che precede la nascita del cristianesimo e in che modo la Chiesa cattolica nel periodo della tardo antichità, abbia [...] sono questioni molto complesse e strettamente connesse tra loro. Attraverso l’analisi del pensiero di Peter Brown circa questi concetti, è possibile risalire a come sia stato possibile adattare una civiltà, come quella pagana, con profonde e radicate ...
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Scritta in un periodo di difficoltà per il potere dei califfi, la Città virtuosa si distingue come il primo grande tentativo di saldare in un’unica visione una cornice metafisico-teologica neoplatonica, [...] sarà isolare le componenti principali della metafora organicistica al centro del trattato farabiano, per individuarne il denominatore comune nel concetto di gerarchia e ricondurle, infine, alle possibili influenze di matrice politico-religiosa. ...
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Individuare l’origine del culto dei santi, i punti di contatto con la religione pagana che precede la nascita del cristianesimo e in che modo la Chiesa cattolica nel periodo della tardo antichità, abbia [...] sono questioni molto complesse e strettamente connesse tra loro. Attraverso l’analisi del pensiero di Peter Brown circa questi concetti, è possibile risalire a come sia stato possibile adattare una civiltà, come quella pagana, con profonde e radicate ...
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«Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza», asserisce l’articolo [...] cui vive – abdicando a partecipare alla vita politica, qualcun altro prende le decisioni a posto suo -, spesso proprio in virtù della libertà di cui gode; ciò può avere, come conseguenza, la messa in discussione dello stesso concetto di democrazia. ...
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È cosa nota anche a chi non conosce approfonditamente la linguistica che la lingua che parliamo va incontro a continui cambiamenti. Nascono nuove parole, altre vengono abbandonate, le lingue si evolvono [...] lingua inglese I will play era una perifrasi volitiva e significava voglio giocare, da cui è stato estratto il concetto di posteriorità. Will è infine diventato un ausiliare per formare i futuri, senza più il significato volitivo originario: voglio ...
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Nel definire il concetto di identità non ci si può limitare a un’analisi univoca, ma è possibile esaminare almeno una triplice dimensione. Da un lato, viene in rilievo l’aspetto statico: si pensi alla [...] si è gradualmente estesa a quest’ultima e ai figli. Oggi la discussione si è spostata sulla possibilità di costruire un concetto di identità che prescinda dal genere (nel caso di soggetti transgender). Dal punto di vista costituzionale l’identità può ...
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I critici letterari Erich Auerbach e Walter Benjamin nacquero nel 1892 nel quartiere berlinese di Charlottenburg da famiglie della alta borghesia ebraica. Nel 1921 i due collaborarono, insieme ad altri [...] che è in procinto di sopraffarla» (Tesi VI). Se il fascismo appiattisce il passato sulla narrazione dominante, le tesi Sul concetto di storia devono «accendere nel passato la favilla della speranza» (Tesi VI). L’appello a un futuro utopico non può ...
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Incontrata tra i banchi di scuola e abbandonata il prima possibile o apprezzata e perseguita, la matematica esercita su chi le si accosta un fascino (o una ripugnanza) particolare. Forse per il suo simbolismo, [...] categoria del “bello”. Eppure, in questi casi, la definizione stessa di “bello” acquista particolari sfumature: si tratta di un concetto su cui molti nomi illustri si sono già espressi, primo fra tutti il grande matematico inglese di inizio secolo ...
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Un individuo si sveglia e si trova in un letto di ospedale. Viene visitato da numerosi medici che gli fanno molte domande: «Chi sei? Quanti anni hai? Dove sei nato? Conosci qualcuno che possa venire a [...] punire qualcuno per cose che non si ricorda di aver fatto, ma tale questione morale non può più essere incentrata sul concetto di identità: «ora è una persona diversa» non può reggere come scusa.
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Bruno Latour rappresenta un maître à penser delle scienze sociali contemporanee e il suo nome è legato al progetto scientifico di ridefinizione della teoria dell’azione. Il suo percorso di ricerca parte [...] di un’altra enunciazione, che permette di lasciare il qui e ora o di far ritorno al punto di partenza». Questo fondamentale concetto si riferisce quindi al passaggio da una temporalità ad un’altra, da un luogo ad un altro. Si ha coscienza di un ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...
Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, comprehendĕre) i vari aspetti...
concetto
. In poesia, tranne un'occorrenza, è esclusivo del Paradiso, in prosa, del Convivio. Significa comunemente " cosa concepita dalla mente ", quindi " pensiero ". In D. il c. è considerato come ‛ contenuto di pensiero ' in rapporto alla...