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Le parole-bauli, nel modo in cui Carroll le utilizza e Deleuze le analizza, prendono forma attraverso espedienti morfologici (in questo caso dell’inglese) raramente giustificabili [...] non riconducibili etimologicamente agli elementi che li compongono. Ne è un esempio snark (e non *sn’ark), che vuole indicare un concetto unico, innovativo, non riconducibile alle due parti da cui è formato. Lo stesso, in un certo qual modo, vale per ...
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«Se lo sapevo, non ci venivo»: con questo titolo provocatorio Marco Mazzoleni si faceva portabandiera nel 1992 della tesi linguistica circa l’infondatezza di una supposta crisi del modo congiuntivo nell’italiano, [...] come un sistema unico: ossia è sbagliato, da un punto di vista linguistico, parlare del congiuntivo come di un concetto unitario - e cercheremo di capire perché; inoltre, pretendere di analizzare un fenomeno linguistico in diacronia senza però tener ...
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«Soltanto una legge che io riesco a capire ha potuto sposarli senza farli scoppiare» (Un chimico, F. De André)
Di che legge parla il chimico cantato da De André mentre osserva il mare? Chi sono i protagonisti [...] nella scuola dei filosofi naturalisti (fine VII secolo a. La chimica in un bicchiere d’acqua) e sviluppata pian piano fino al concetto formale che conosciamo oggi. Da un punto di vista pratico, in realtà la chimica non si interessa dell’atomo in sé ...
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Nel 1911, il filosofo Hans Vaihinger pubblica “La filosofia del come se”. Quest’opera è il manifesto del finzionalismo, la teoria filosofica secondo la quale tutte le presunte conoscenze dell’uomo sono [...] dell’esperienza e preservare l’organismo da una realtà ostile e complessa. Il caso finzionale più emblematico e affascinante è il concetto di libertà. In che misura l’uomo può considerarsi libero, se può farlo? Su cosa è fondata la sua libertà e ...
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Il concetto di «libertà» è oggetto di un annoso e affascinante dibattito tra filosofia e letteratura, conteso tra il principio politico e il libero arbitrio. Una delle attività più affascinanti dell’umanità, [...] vale a dire la capacità di concepire la scrittura, è nata proprio dalla libertà d’intenti del singolo. Partendo dal diritto alla scrittura volgare tra XII e XIII secolo, si prenderanno in considerazione ...
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Individuare l’origine del culto dei santi, i punti di contatto con la religione pagana che precede la nascita del cristianesimo e in che modo la Chiesa cattolica nel periodo della tardo antichità, abbia [...] sono questioni molto complesse e strettamente connesse tra loro. Attraverso l’analisi del pensiero di Peter Brown circa questi concetti, è possibile risalire a come sia stato possibile adattare una civiltà, come quella pagana, con profonde e radicate ...
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Scritta in un periodo di difficoltà per il potere dei califfi, la Città virtuosa si distingue come il primo grande tentativo di saldare in un’unica visione una cornice metafisico-teologica neoplatonica, [...] sarà isolare le componenti principali della metafora organicistica al centro del trattato farabiano, per individuarne il denominatore comune nel concetto di gerarchia e ricondurle, infine, alle possibili influenze di matrice politico-religiosa. ...
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Individuare l’origine del culto dei santi, i punti di contatto con la religione pagana che precede la nascita del cristianesimo e in che modo la Chiesa cattolica nel periodo della tardo antichità, abbia [...] sono questioni molto complesse e strettamente connesse tra loro. Attraverso l’analisi del pensiero di Peter Brown circa questi concetti, è possibile risalire a come sia stato possibile adattare una civiltà, come quella pagana, con profonde e radicate ...
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«Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza», asserisce l’articolo [...] cui vive – abdicando a partecipare alla vita politica, qualcun altro prende le decisioni a posto suo -, spesso proprio in virtù della libertà di cui gode; ciò può avere, come conseguenza, la messa in discussione dello stesso concetto di democrazia. ...
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È cosa nota anche a chi non conosce approfonditamente la linguistica che la lingua che parliamo va incontro a continui cambiamenti. Nascono nuove parole, altre vengono abbandonate, le lingue si evolvono [...] lingua inglese I will play era una perifrasi volitiva e significava voglio giocare, da cui è stato estratto il concetto di posteriorità. Will è infine diventato un ausiliare per formare i futuri, senza più il significato volitivo originario: voglio ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...
Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, comprehendĕre) i vari aspetti...
concetto
. In poesia, tranne un'occorrenza, è esclusivo del Paradiso, in prosa, del Convivio. Significa comunemente " cosa concepita dalla mente ", quindi " pensiero ". In D. il c. è considerato come ‛ contenuto di pensiero ' in rapporto alla...