CASOTTI, Mario
Franco Cambi
Nato a Roma il 10 giugno 1896 da Enrico e da.Virginia Sciello, dal 1913 studiò filosofia a Pisa, dove seguì le lezioni di Giovanni Amendola prima, di Giovanni Gentile poi. [...] 1921), che rielaborava i postulati fondamentali dell'attualismo in campo educativo (l'identità di filosofia e pedagogia, il "concetto di autoeducazione"), e da La nuova pedagogia e i compiti dell'educazione (ibid. 1923) che riapriva, all'interno ...
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ODDO, Giuseppe
Franco Calascibetta
ODDO, Giuseppe. – Nacque a Caltavuturo, nelle Madonie, il 9 giugno 1865 da Antonio, medico, e da Giuseppa Comella. Era il secondo di dieci figli, l’ultimo dei quali, [...] che un atomo di idrogeno potesse legarsi contemporaneamente a due atomi polivalenti, idea che in qualche modo anticipava il concetto di legame idrogeno. Ricordiamo ancora le sue osservazioni circa la abbondante presenza nel pianeta di due elementi ...
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GALLI, Gallo
Eugenio Capozzi
Nacque a Montecarotto, in provincia di Ancona, il 26 genn. 1889 da Vincenzo e da Anna Cicconi Massi. Frequentò la facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Roma, [...] 57), 1, pp. 1-26; M. Sancipriano, L'"esistenzialismo" di G. G., in Giornale di metafisica, XIII (1958), pp. 325-331; Id., Il concetto di sviluppo nella filosofia di G. G., in Rivista rosminiana, LIII (1959), pp. 173-185; G. G., 2ª ed., Torino 1968; A ...
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D'ALFONSO, Cesare
Agostino Macrì
Nacque a Napoli il 20 ag. 1886. A Salerno compì gli studi liceali e successivamente ritornò a Napoli per laurearsi in zooiatria e scienze agrarie. Il brillante curriculum [...] le razze indigene perché meno produttive, a favore di razze di importazione, difese il concetto della necessità di conservare le autoctone. Questo concetto, che al momento aveva una validità scientifica dei tutto teorica, viene attualmente tenuto in ...
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JOVERNARDI (Jobernardi, Giovenardi), Bartolomeo (Bartolomé)
Luca Mancini
Nacque a Roma intorno al 1604. Scarse sono le notizie pervenuteci sulla giovinezza e la formazione di questo arpista e teorico [...] tasti e doppi semitoni cromatici.
Nel Tratado si offre una lettura metaforica della musica nell'antica Grecia: il concetto di "buon governo" della polis è paragonato qui alla perfezione della proporzione armonica; segue una trattazione della musica ...
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FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...] . Il mondo della corte, lo spazio tangibile della maestà dell'imperatore saranno motivo di riflessione del F. intorno al concetto di sovranità. La costruzione del potere politico s'iscrive nell'universo dei gesti e delle pratiche quotidiane in cui il ...
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ANTONELLI, Giovanni
Giovanni Boaga
Nato a Candeglia (Pistoia) il 10 genn. 1818, da povera famiglia, a 16 anni entrò fra gli scolopi; terminati gli studi, iniziò quelli di matematica superiore sotto [...] Corsi - la carta della diocesi di Pisa. Nel 1855 pubblicò a Firenze uno studio sull'applicazione al calcolo differenziale del concetto di infinito e di infinitesimale. Nel campo dell'ingegneria progettò, insieme con il p. Cecchi, una macchina per un ...
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BASTARI, Filippo
Ottavio Banti
Di antica e influente famiglia iscritta all'arte della Lana, nacque a Firenze nel sestiere di S. Croce, probabilmente nel secondo decennio del XIV secolo. Di indole fiera [...] delle due fazioni.
A forse opportuno precisare, d'altra parte, che per il B., come per i suoi concittadini, questo concetto di "libertà" aveva un ambito molto limitato; e infatti troviamo più tardi il B., nel gennaio-febbraio 1381, tra gli "Aggiunti ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] p. 265),che sono tutt'insieme virtù civili e morali, forze davvero creatrici della grande storia. Ma appunto questo concetto gli permise di superare in molti casi le strettoie del gretto moralismo democratico, e di cogliere invece la positività dell ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] di quegli anni (in particolare quelli sulla filosofia dei valori in Germania, su La Critica del 1911-12, e sulla critica del concetto di cultura, apparso nel 1912-13 su La Voce e l'anno dopo in volume) e degli articoli giornalistici del periodo ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...