CASSINA, Ubaldo
Paolo Cristofolini
Nacque a Piacenza nel 1736. Entrato nel 1754 nel collegio Alberoni, si laureò in teologia e in utroque iure, e intraprese la carriera ecclesiastica. Favorevole al [...] 'animo umano; e queste teorie egli ritiene di individuare principalmente nello Smith, per l'uso che fa del concetto di "simpatia", e nello Hutcheson, per il concetto di "senso morale". Lamore di sé è invece per il C. l'unica sorgente di tutta la vita ...
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GRISMONDI (Grismondi Secco Suardo), Claudia
Francesca Brancaleoni
Nacque a Bergamo nel 1837 da Luigi e Barbara Brembati, entrambi impegnati nella cospirazione antiaustriaca. Dalla madre ricevette un'accurata [...] senza dover imitare modelli esterni.
Nel suo asilo, aperto nel 1857, la G. mise in atto un innovativo concetto di beneficenza che sostituiva all'elargizione del superfluo l'offerta delle stesse cure prestate ai propri figli. Ciò implicava che ...
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BUSTICO, Guido
Marina Guglielmi
Clara Gabanizza
Nato a Pavia il 25 genn. 1876 da Giuseppe e da Giovanna Gandullia, laureato in lettere, fu dapprima insegnante, e con S. De Dominicis direttore (1901)della [...] 'infanzia (in L'igiene e la scuola, Genova 1919).Tipica espressione della cultura positivistica del B. è il saggio sul Concetto del progresso nella storia (in Vico, Comte, Condorcet, Kant: estr. dagli Atti e Rendiconti dell'Accad. dafnica di Acireale ...
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CECCHERELLI, Alberto
Bruno Ingrao
Nacque a Firenze il 22 marzo 1885 da Guglielmo e Leoncina Mancini. Frequentò l'Istituto commerciale di Firenze, allora scuola di commercio "Leon Battista Alberti", [...] dei costi aziendali in relazione al problema dei cicli economici, arrivando per questa via ad un nuovo concetto di riserva legato al concetto di reddito medio. Nel 1939 pubblicò a Firenze un trattato organico su tutte le questioni di bilancio ...
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ALCOZER (Algozier), Giovanni
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 4 nov. 1776, da Francesco, fu, dopo il Meli, se non il maggiore poeta dialettale, certamente quello che produsse di più e trattò le [...] trattare argomenti politici (come era pure detto che non si dovevano trattare argomenti teologici), era implicito il concetto che alla Sicilia, per la sua particolare formazione storica, spettasse anche un particolare reggimento politico che la ...
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DANIELE da Monterubbiano
Alberto Forni
Ignoti ci sono il luogo, gli anni di nascita e di morte di questo eremitano di S. Agostino, commentatore della Regula s. Benedicti, attivo nella prima metà del [...] ebdomadarius" di mangiare prima di iniziare a leggere: l'argomento dello "sputum sacramenti" è rinnovato coll'introduzione del concetto di accidente); utilizza le "artes dictandi" (in relazione alle "licterae commendatitiae" scritte da un abate ad un ...
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BOLOGNETTI (Bologneti, Bolognetto, Bolognettus), Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Bologna nel 1506 da Teseo, di condizione borghese, senza legame alcuno di parentela con la famiglia nobile dei Bolognetti. [...] cognoscendi. Ma per il giurista francese si tratta d'una distinzione interna allo stesso concetto di imperium e fa tutt'uno col tentativo di dare al concetto di sovranità un fondamento istituzionale di carattere impersonale. Il B. non può seguirlo su ...
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TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] da conseguire, e questo fine coincide con l’idea divina in base alla quale, in quanto creatura, è stata modellata. Sul concetto di fine specifico per ogni essere creato si fonda quello della legge, che va intesa come la via propria alla realizzazione ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] interferenze e meravigliosi ricorsi",attorno ad un "dramma umano ed eterno: l'uomo ed il suo dolore" (p. 98). Tale concetto, pur non chiarito fino in fondo, e disomogeneo per il contrasto tra l'elemento naturalistico e quello unianistico, aveva il ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] acritico e alle speculazioni eccessivamente teoriche che vedeva dominare nella sua epoca e alle quali contrapponeva un suo originale concetto dell'osservazione non disgiunta dal ragionamento: "Erra chi invoca i soli fatti o la sola ragione, né sa che ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...