PIAZZA, Antonio
Anselm Gerhard
Vincenzina C. Ottomano
Letterato e giornalista, spesso confuso con l’omonimo romanziere veneziano nato nel 1742 e morto nel 1825. Nacque a Brescia nel 1795.
Figlio di [...] Giovanni Piazza, alto funzionario dell’amministrazione bresciana, già nel 1819 intraprese la carriera di concetto alla Delegazione provinciale di Brescia. Iniziò presto anche l’attività di traduttore, pubblicando nel 1823 un episodio dal romanzo ...
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MASCI, Guglielmo
Domenico Da Empoli
– Nacque a Napoli il 18 nov. 1889 da Filippo, professore di filosofia morale nell’Università di Napoli, e da Giuseppina Tattoni.
Il M. frequentò l’Università a Napoli, [...] costituisce una delle prime reazioni all’originale definizione del reddito imponibile teorizzata da L. Einaudi nel saggio Intorno al concetto di reddito imponibile e di un sistema di imposte sul reddito consumato (Torino 1912): il M. vi sostiene una ...
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CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] da Bartolomea Vertumia, di umile famiglia. Il padre, che insegnava grammatica a Quinzano, e "nelle lettere d'humanità portò concetto di eccellente" (Cozzando), fu il suo primo maestro (morì nel 1529). Passato nella vicina Brescia, il C. frequentò le ...
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MASCHI, Carlo Alberto.
Lorenzo Franchini
– Nacque a Grezzana, presso Verona, il 21 nov. 1909, da Giovanni e da Pia Fagiuoli.
Dopo gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell’Università [...] cattolica di Milano, alla quale rimase sempre legato; qui nel 1933 conseguì la laurea con la tesi Il concetto di ius naturale nelle fonti del diritto romano.
Dei due professori di diritto romano che allora insegnavano alla Cattolica, E. Albertario e ...
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BIGNAMI, Ernesto Adamo
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 24 febbr. 1903 da Ignazio, medico di antica origine milanese, e da Maria Felicina Canna. Nel 1925 si laureò in lettere presso l'università di [...] poi, nel 1927, si laureò in filosofia presso l'università cattolica del Sacro Cuore di Milano con la tesi Il concetto antiestetico e antispirituale dell'arte presso gli antichi e la posizione mediatrice della Poetica di Aristotele. Gli studi iniziati ...
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DURINI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Angelo, del ramo secondogenito dei conti di Moriza, e di Antonia Mauri, nacque a Milano il 2 nov. 1800. Laureato in legge all'università di Pavia, percorse in [...] lunga carriera d'impiegato nell'amministrazione austriaca in Lombardia: dal 13 sett. 1824 al 30 giugno 1828 come alunno di concetto, cioè praticante, presso l'i. r. governo di Milano, poi con la stessa qualifica, fino al 1831, presso la delegazione ...
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ANTOLISEI, Francesco
Pio Marconi
Nato a San Severino Marche (Macerata) il 6 dic. 1882da Giulio e da Maria Scuriatti, si laureò in giurisprudenza dedicandosi quindi alla carriera legale prima nel foro [...] di pericolo e di danno (in Rivista penale, s. 6, VI [1922], pp. 5-23, 105-117), l'A., nel criticare il concetto di "pericolo astratto" e nel proporre di sostituire ad esso un'altra definizione, quella di pericolo presunto, mostra già l'adesione ad ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] poco, nel 1381, avrebbe ottenuto le insegne procuratorie. Neppure queste, tuttavia, sarebbero bastate a soddisfarne l'ambizione e l'alto concetto che aveva della casa (era figlio, infatti, del doge Andrea, famoso per la sua Cronaca, e la dottrina), e ...
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MORPURGO-TAGLIABUE, Guido
Paolo D'Angelo
– Nacque a Milano il 9 gennaio 1907 da Giovanna Tagliabue. Non è noto il nome del padre.
Si formò tra la fine degli anni Venti e i primi anni Trenta all’Università [...] positivo di Nicola Abbagnano. La parte teorica del Concetto dello stile esplicita le ragioni della opposizione di Morpurgo figura, per contrastare la svalutazione della tecnica egli punta sul concetto dello stile, termine che ha in lui un significato ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] puri degli altri uomini, e «per lo più i soli che possono con meno scapito spalancare il loro cuore». Ma è questo un concetto a cui si accenna soltanto in poche battute e in una nota marginale non svolta nella commedia: anche l'idea del libero poeta ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...