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Nella logica, c. di un concetto è la sua comprensione (➔). In gnoseologia, si distingue in ogni atto conoscitivo il c. (o materia, che è il dato), e la forma, ossia il principio organizzatore [...] da Della Volpe, il quale ha rivendicato l’istanza della complementarità funzionale, all’interno del discorso poetico, di immagini e concetti, e ha inteso la forma poetica come «circolo gnoseologico di idea e materia», cioè come una struttura logica e ...
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equipartizione dell’energia
Francesco Calogero
Tale concetto afferma che in un sistema termodinamico la energia tende a equipartirsi fra tutti i gradi di libertà disponibili. Per es., in un gas perfetto [...] che si trova all’equilibrio termodinamico ogni molecola tende ad acquisire ‒ nell’ambito di una distribuzione maxwelliana delle velocità ‒ un’energia media 3kΒT/2, dove kΒ indica la costante di Boltzmann ...
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scienze sperimentali e matematica
Angelo Guerraggio
Scienze sperimentali e matematica
La matematica non è una scienza empirica, eppure il suo sviluppo è strettamente legato a quello delle scienze naturali. [...] che per comprendere il mondo sia necessario far intervenire il linguaggio matematico, inteso come un corpo di strumenti e concetti che non si limitano soltanto all’aspetto numerico. Si pensi per esempio alle leggi di Keplero sulle orbite ellittiche ...
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definibilità
Silvio Bozzi
Nella logica matematica, concetto utilizzato in due sensi: uno riferito alle costanti extralogiche di una teoria in un linguaggio L, l’altro alle relazioni o funzioni su una [...] struttura per L caratterizzabili da formule del linguaggio. Esemplifichiamo nel caso in cui il linguaggio sia elementare. Data la teoria T nel linguaggio formale L in cui occorrono le costanti predicative ...
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derivata direzionale
derivata direzionale estensione del concetto di derivata parziale quale derivata di una funzione in n variabili, calcolata lungo una qualsiasi direzione. Data una funzione ƒ(x) di [...] n variabili, cioè con x = (x1, x2, ..., xn), si dice derivata direzionale di ƒ nel punto e nella direzione del versore r ∈ Rn il limite
Il suo significato è analogo a quello della derivata, ma con riferimento ...
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fontana
Vincenzo Valente
. Per esprimere il concetto di " sorgente ", in senso concreto o figurato, D. dispone di tre distinti vocaboli: ‛ vena ', ‛ fonte ' , f., che comportano nell'uso qualche differenza [...] di significato. ‛ Vena ' ricorre soltanto nel senso proprio di " origine " di un fiume, di un torrente, e riguarda la copia maggiore o minore delle acque convogliate, mentre f. indica una sorgente continua ...
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Finlandia
Tauno Nurmela
La F., come concetto amministrativo
o geografico preciso, non esisteva ancora all'epoca di D.; il canale forse più diretto per le conoscenze che su questa parte della terra venivano [...] all'Italia, era la Chiesa di Roma. All'epoca di D., la posizione della Chiesa cattolica in F. era già più o meno stabilizzata.
Dopo le crociate dirette dagli Svedesi nel 1155 e nel 1249, la parte sud-ovest ...
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integrale improprio
integrale improprio estensione del concetto di integrale definito a funzioni non continue o su intervalli non limitati. Nella teoria dell’integrazione secondo Cauchy, è richiesto [...] che la funzione integranda ƒ(x) sia continua in un intervallo chiuso e limitato [a, b]. Se ƒ(x) è continua solamente nell’intervallo [a, b), o se b = +∞, è naturale considerare una funzione integrale
che ...
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Il concetto di a. f. si basa sulla definizione di spazio funzionale, cioè uno spazio composto da un insieme di elementi, di attributi degli elementi e di interrelazioni fra questi. Sinteticamente essa [...] si configura come una regione dominata da un centro di polarizzazione appartenente a un dato ordine gerarchico.
Alla base del concetto di a. f. o di gravitazione non vi è pertanto una contrapposizione tra territori omogenei e non omogenei, e nemmeno ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] venne avanzata la teoria, detta della convergenza, che postulava un'omogeneità di fondo fra le linee evolutive di tutte le società in cui il processo di industrializzazione aveva raggiunto un grado elevato ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...