. È un concetto fondamentale del sistema di Leibniz, che si propone di risolvere il problema dei rapporti fra l'anima e il corpo rimesso in discussione dalla scuola cartesiana, da quando Cartesio aveva [...] la percezione, che è espressione della molteplicità nell'unità, e questa molteplicità importa l'esistenza delle altre monadi; il concetto di ciascuna monade richiede perciò quello di tutte le altre: Dio, cioè, somma sapienza, nel concepire e creare ...
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Il codice civile non definisce il concetto civilistico di detenzione, e sul medesimo non vi è a tutt’oggi uniformità di vedute. In generale si intende per detenzione la disponibilità materiale, fondata [...] su un titolo giuridico (ad esempio, un contratto di locazione, un contratto di comodato, un contratto di deposito non irregolare), che un soggetto (detentore) ha di una cosa appartenente ad un altro soggetto. ...
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TENTATIVO di delitto
Ottorino Vannini
Il concetto di "reato tentato" (tentativo, conato) si contrappone a quello di "reato consumato". Il reato è consumato quando l'azione o l'omissione colpevole giunge [...] attraverso la mancata produzione dell'evento (es.: resistenza del soggetto passivo all'azione del veleno). Questo concetto viene espresso dalla dottrina - ma inesattamente, a nostro avviso - distinguendo una inidoneità assoluta da una inidoneità ...
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Religione
L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio e tra loro, attraverso Dio.
Il termine latino caritas, che implica insieme l’idea di stima e di benevolenza, è stato preferito [...] dagli scrittori cristiani ad amor, e quasi contrapposto a questo, come più preciso equivalente del greco ἀγάπη (contrapposto all’ἔρως). Per i cattolici, la c. è una delle tre virtù teologali, anzi, secondo ...
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sepsi
Stato di infezione generalizzata. Il concetto di s. è argomento complesso e dibattuto, e la difficoltà di una definizione non generica nasce dalla complessità degli eventi fisiopatologici che la [...] la reazione sistemica dell’organismo in risposta a una infezione; basandosi su specifici criteri clinici introdusse inoltre il concetto di sindrome settica, riferito allo stato di s. associato a ipoperfusione d’organo, e riconobbe l’esistenza di ...
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GIOCATTOLO
Roberto Farné
(XVII, p. 154)
Concetto e teoria del giocattolo. - Secondo i più recenti orientamenti, per il concetto di g. risulta essenziale, da un punto di vista semantico, la distinzione [...] di figurine − i quali, sull'onda di una crescente attenzione per le tecniche educative, consentono ai bambini di apprendere concetti e abilità attraverso modalità ludiche.
Il terzo periodo, fra il 1880 e la prima guerra mondiale, vede la prima grande ...
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feudale, modo di produzione
Massimo Fornasari
Concetto elaborato dalla metà del 19° sec. da K. Marx e dalla successiva tradizione marxista, nell’ambito della cosiddetta concezione materialistica della [...] .
Il contributo della storiografia marxista
Nel corso degli anni 1960, la storiografia marxista cercò a sua volta di precisare il concetto di modo di produzione feudale. Fu, in particolare, lo storico polacco W. Kula a elaborare nel 1962 una Teoria ...
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vizio
Alessandro Niccoli
Una definizione del concetto di v., qual è assunto dal pensiero e quindi nel lessico dantesco, può essere ricavata dal passo del Convivio nel quale D., dopo aver enumerato le [...] come il vocabolo aderisca a una valutazione esclusivamente ‛ naturale ', e perciò conforme a ragione, del comportamento umano.
Un'ulteriore analisi del concetto di v. si ha in Cv III VIII 17 certi vizi sono ne l'uomo a li quali naturalmente elli è ...
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benessere sociale, funzione del
Angelo Castaldo
Concetto centrale nell’economia del b., tale funzione (Social Welfare Function, SWF) consiste nel costruire uno strumento analitico che consenta l’aggregazione [...] nelle argomentazioni di J. Bentham (1789), J.S. Mill (1859), F.Y. Edgeworth (1925) e A.C. Pigou (1920), il concetto fu dapprima introdotto, nel quadro dell’analisi paretiana, da A. Bergson (1938) e poi, successivamente, approfondito da P.A. Samuelson ...
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derivata complessa
derivata complessa estensione del concetto di derivata a funzioni di variabile complessa, ƒ: C → C, definita analogamente al caso reale:
Una funzione ƒ che ammette derivata complessa [...] in un aperto Ω ⊆ C si dice analitica, o olomorfa, in Ω (→ funzione analitica) ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...