Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] l’origine del nome al termine lidio λάβρυς «ascia»), si tendeva a identificare il l. nel palazzo di Cnosso.
Il concetto di l. si estende all’iconografia, come motivo decorativo, simbolico o magico-cultuale. L’arte minoica conosce una composizione ...
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SANCTITAS
G. Becatti
Concetto che gli scrittori romani attribuiscono all'arte dell'età regia e dei primi secoli della Repubblica, immune dal fasto, dalla sontuosità, dalla ricchezza di quella dell'ultimo [...] quelli dorati, per Plinio (Nat. hist., xxxv, 158), e più innocenti. Il lusso nell'arte si considera una empietà e un concetto di s. si annette anche alle opere d'arte destinate al culto, ai simulacri divini e agli oggetti del rito, cosicché Cicerone ...
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avalutativita
avalutatività
Concetto introdotto da M. Weber per indicare la caratteristica che conferisce scientificità alle discipline storico-sociali. Queste ultime devono essere wertfrei – ossia [...] dagli esponenti del marxismo, secondo i quali qualsiasi indagine scientifica è condizionata dagli interessi di classe, il concetto di a. è stato ripreso da studiosi di orientamento neopositivistico, i quali distinguono tra «contesto della scoperta ...
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PURGATORIO
A. Bratu
Il concetto di p. quale 'luogo intermedio dell'aldilà' costituisce il punto di arrivo di un lungo processo di sviluppo delle idee, delle credenze e delle pratiche relative alla sorte [...] ' (mediocres), che non sono destinati all'inferno, ma che non sono nemmeno degni del paradiso, come pure dall'affermarsi del concetto di peccati leggeri o minori, che condusse alla categoria dei peccati veniali (dal lat. venia 'perdono') o degni di ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] , di A. J. Lotka e di V. Volterra, erano stati formalizzati ed espressi sotto forma di m. matematici i primi concetti essenziali per la comprensione della dinamica delle popolazioni e delle interazioni fra specie. Tuttavia, è solo fra gli anni 1940 e ...
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SAMSĀRA
Ambrogio Ballini
. Termine sanscrito (dalla radice sar col prefisso sam "volgersi, girare attorno"), indicante il corso e il ricorso delle esistenze (il ciclo, cioè, delle nascite e delle morti) [...] conseguenti all'opera compiuta dall'individuo nelle singole sue vite.
Il concetto della metempsicosi, con godimento o espiazione nelle varie rinascite del frutto (phala) dell'azione compiuta (karman) nell'esistenza precedente, è il canone ...
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diseguaglianza economica
Concetto che comprende tutte le disparità nella distribuzione del reddito, della ricchezza o di particolari beni economici. Tale termine di solito si riferisce alla d. tra individui, [...] ma può anche riguardare la d. tra regioni o Paesi. L’espressione è strettamente legata al concetto di concentrazione (➔). Per misurare il grado di d. si usa, per es., l’indice di concentrazione di Gini (➔ Gini, indice di), basato sul calcolo dell’ ...
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La sfera dell’attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza. Già teorizzato da G.C. Carus, L. Klages, A. Schopenhauer, F. Nietzsche, l’i. è divenuto specifico oggetto di studio psicologico, [...] è costituito da un’attività originaria e arcaica (l’Es) e da ciò che è stato oggetto di rimozione. Proprio il concetto di rimozione (➔) consente di intendere l’i. come il luogo delle tendenze pulsionali che non vengono vissute in modo cosciente, pur ...
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STRUTTURA
Pier Luigi NERVI
Guido ZAPPA
. Architettura. - I grandi progressi avvenuti in campo costruttivo negli ultimi cento anni hanno recentemente portato in primo piano l'argomento delle s. portanti [...] App. II, 11, p. 923); esso ha però oggi assunto un significato molto più generale, di cui qui intendiamo occuparci. Il concetto di s. è alla base dell'opera di revisione critica dei fondamenti della matematica compiuta da N. Bourbaki, e risponde da ...
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Maniere
Stephen Mennell
Il concetto di maniere nella cultura europea
Il termine italiano 'maniere' ha dei corrispettivi in tutte le altre principali lingue europee: manners in inglese, moeurs in francese, [...] , in quanto ormai non ha più bisogno di essere esplicitato, è spesso più significativo di ciò che viene detto.
Il concetto di maniere nelle scienze sociali
I manuali di buone maniere hanno attratto l'attenzione di alcuni storici, come ad esempio ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...