Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] . Ronchi, 1970), risulta necessario abbandonare il concetto di campo submicroscopico e definire che cosa si funzionale. All'inizio di questa attività il lisosoma, detto vergine o primitivo, è formato da un corpuscolo denso dell'ordine di grandezza di ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] del sapere in nome delle scienze umane. La 'bibbia del primitivo', The golden bough di Frazer, è sul tavolo di Freud, un programma di ricerca ad altri, di certi concetti a concetti complementari, una formulazione come quella di Bloch sarebbe ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] la maggior parte dei fisiologi ottocenteschi tende a dare al concetto di riflesso il significato di meccanismo semplice e rigido, anatomia comparata, che il midollo spinale rappresenti l'elemento primitivo del sistema nervoso e che il cervello ne sia ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Maria Teresa Monti
Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Per le sorti del preformismo, che nella [...] per opera di Malpighi. Haller corresse l'identificazione del ventricolo primitivo nel destro e di quello che in realtà è il bulbus come figura.
Sur la formation du coeur formalizzò questi concetti, e l'apparenza sillogistica, insieme all'originalità e ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] processo dell'evoluzione organica.
Definizione di 'cultura'
Il concetto di 'cultura' è stato definito in modi assai diversi esempio si ha negli insetti sociali. Nelle vespe sociali primitive le differenze morfologiche tra la regina e le altre femmine ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] di fossili umani nella sola Africa.
2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'
Fino alla seconda metà del XX secolo le due metà di una mandibola che essi hanno attribuito a una specie primitiva di Homo, H. rudolfensis, datata a circa 2,5 milioni di ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] un insieme di intuizioni iniziali a mano a mano che il concetto di specie si ampliava fino a comprendere generi (genres) e ‒ intesa come "cambiamento" e "allontanamento dal genere primitivo" ‒ causato da un graduale adattamento a condizioni locali ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] lo sviluppo a partire dalla cellula dell'uovo primitivo; e in secondo luogo di mettere in relazione interessante notare ancora una volta come, pur essendo mutati i concetti e i contesti scientifici, i termini utilizzati per descriverli fossero ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] i caratteri europei", per questo suggerì che "il ceppo primitivo degli uomini fosse probabilmente costituito da negri" (Prichard essa" (Knox 1850, p. 7). Per Knox, il concetto di razza costituiva la nozione primaria per spiegare come operano politica ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] base.
Tale modello racchiudeva in sé il nucleo primitivo di una serie di sviluppi importanti. Grazie alle vie communs aux animaux et aux végétaux (1878-1879), il suo concetto di 'ambiente interno' a una teoria cellulare di impronta virchowiana. ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...