Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] tassonomica delle specie di ominidi estinte. Poiché il concetto biologico definisce la specie come un gruppo di i più tardi 'robusti', dal momento che è privo dei tratti primitivi che A. afarensis e A. aethiopicus condividono.
Un'ipotesi plausibile ...
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Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] 8. Il problema della rettangolarità nella speciazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
a) Concetti di specie e speciazione
L'uomo primitivo creò, senza rendersene conto, il concetto di specie quando ravvisò l'esistenza in natura di differenti tipi di ...
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Gabriella Spedini
Ominidi
Le origini dell'uomo: fossili e molecole si confrontano
L'antropologia molecolare
di Gabriella Spedini
30 marzo
Vengono pubblicati su Nature i risultati delle analisi condotte [...] con la comparsa di H. erectus in Africa e con la sua primitiva migrazione verso l'Eurasia. In loco, le diverse forme di H. erectus e non un'operazione fine a sé stessa. Il concetto tradizionale di razza quale categoria a base tipologica comincia a ...
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Il mondo a RNA
Nancy Maizels
(Department of Molecular Biophysics and Biochemistry, and of Genetics Yale University New Haven, Connecticut, USA)
Alan M. Weiner
(Department of Molecular Biophysics and [...] 'evoluzione. La scoperta dell'RNA catalitico modificò questo concetto: divenne possibile ipotizzare che la vita avesse avuto delle scuole superiori, potrebbe far rilevare che un genoma primitivo non avrebbe potuto esistere a lungo isolato, vagando ...
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RNA
Nancy Maizels
Alan M. Weiner
Per coloro che sono interessati alla conoscenza dei primissimi stadi dell'evoluzione è sempre stata una sfida capire come abbiano avuto origine gli organismi viventi [...] 'evoluzione. La scoperta dell'RNA catalitico modificò questo concetto: divenne possibile ipotizzare che la vita avesse avuto delle scuole superiori, potrebbe far rilevare che un genoma primitivo non avrebbe potuto esistere a lungo isolato, vagando ...
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Biologia dello sviluppo
Giuseppina Barsacchi
Robert Vignali
Etimologicamente sviluppo significa 'uscire da un viluppo', cioè uscire da uno stato informe e acquisire una forma organizzata. In biologia, [...] riavvicinato l'embriologia e la genetica, i cui concetti erano strettamente interconnessi nell'Ottocento e nei primi prima comparsa di una cavità aperta verso l’ambiente esterno (intestino primitivo o archenteron, fig. 1 in alto). L’apertura dell’ ...
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Virus
Giovanni Rezza
Il termine 'virus' proviene dal latino e significa 'veleno'. I virus sono formazioni biologiche elementari, le più piccole e semplici strutture biologiche presenti in natura, alle [...] , probabilmente, un grande problema per l'uomo primitivo, in particolare nel Paleolitico, quando gli Ominidi organismo all'altro. Nacque così, sul finire del secolo, il concetto di 'agente infettivo filtrabile', meglio noto, oggi, come virus ...
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Immunità
Lorenzo Bonomo
Antonella Afeltra
Si intende per immunità la condizione di difesa che viene messa in atto con meccanismi naturali o acquisiti nei confronti di sostanze estranee (antigeni), [...] , che è la forma più frequente delle immunodeficienze primitive, trasmessa come carattere autosomico dominante o recessivo e una risposta immunitaria verso gli antigeni autologhi proponendo il concetto di horror autotoxicus.
Cinquant'anni dopo, M. ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] che portano a far coincidere degenerazione con il concetto neutro di variazione (come avviene, per es., il livello filogenetico - la nozione di arresto a una fase primitiva dell'evoluzione della specie umana, donde i termini di 'primitivismo' ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] per una ragione piuttosto paradossale: essi costituiscono un gruppo primitivo. Ciò equivale a dire che, a fronte di per confutare il concetto di razza nella specie umana, quando invece entrambe sono compatibili sia con il concetto di razza sia con ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...