Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] sia altrove, specie in Francia e in Germania.
Evoluzione storica del concetto di stato. - Se lo stesso nome di stato acquista il , ritenendo che nella distinzione debba essere tenuto fermo il primitivo criterio, diciamo che lo stato è sempre e in ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] dei confini naturali, alle Alpi e al Reno: i due concetti, sostenuti in particolare l'uno dai girondini, l'altro da Danton e di Saint-Benoit-sur-Loire. Tutto ciò è più che primitivo, insignificante nel rilievo, mille volte più lontano dalla vita che ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] varî elementi del moto suo e della corrente fluida - concetto studiato per la propulsione navale in Germania da A. Flettner e l'angolo generico θ, dà:
essendo F la funzione primitiva della f.
Se ne deduce l'intervallo di tempo corrispondente:
...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] 'ulteriore relativizzazione del punto di vista bianco, del concetto di verità, del senso della storia internazionale e 1992) individuò nella cultura del Sud, eterodossa e semi-primitiva, il centro focale del suo percorso narrativo. A questa corrente ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] a unire alle memorie del Cristo e degli apostoli. Nelle primitive comunità, sin dall'epoca più remota, si notano tra i non molti anni addietro, è subentrato più di recente il concetto del valore tutto empirico di questi tipi non rispondenti a realtà ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] dividendo la civile in vecchia e nuova). Giusta il concetto di allargare le basi di partecipazione ai lavori dei ordinò a Costantinopoli gli smalti con la storia di S. Marco della primitiva pala d'oro, così, nel ricostruire e ornare, ma non rifar ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] sulla speranza di poter attingere direttamente ad esse nella loro primitiva purezza, ma è sempre mediato da una già solida anni Settanta, critici e curatori di mostre ricorsero al concetto di ''pluralismo'' per accogliere una vasta gamma di ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] U. R. S. S. sono ritornati alla loro intransigenza primitiva. Dal punto di vista dell'ufficio esecutivo dell'Internazionale sindacale non formano più la base della società; e un nuovo concetto della prestazione del lavoro per terzi è ormai radicato, ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] il vero significato di siffatta estensione del concetto di potenza fu anzitutto riconosciuto da Isacco ponga
e si chiami ε una (scelta a piacere) delle due radici cubiche primitive dell'unità, cioè uno dei due valori
Allora le radici della (1) sono ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] azioni. Tale approccio assume le stesse nozioni primitive di sincronizzazione e comunicazione mediante scambio di messaggi ricade tra quelle per l'i. individuale), ma è proprio insito nel concetto di base di dati il fatto che i dati siano messi in ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...