Qualsiasi fonte o mezzo che valga a fornire aiuto, soccorso, appoggio, sostegno, specialmente in situazioni di necessità. In economia si parla di risorse naturali, fornite dalla natura, e non naturali, [...] rispecchiano le varie fasi dello sviluppo umano.
Sia il concetto di risorse sia le modalità del loro utilizzo sono andati profondamente modificandosi nel tempo, a partire dall’uomo primitivo, che per sopravvivere doveva dare la caccia agli animali ...
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ricorsività La proprietà di essere ricorsivo, cioè ricorrente. Teoria della r., o della ricorsione, o computabilità, la disciplina che si occupa di fornire una caratterizzazione matematica del concetto [...] in conseguenza. Generalmente si sceglie come concetto base quello di computabilità e si sg−−|x−[rst (x, y)] ′|. Un predicato a n posti è ricorsivo primitivo se tale è la sua funzione caratteristica. Esempi di predicati ricorsivi sono forniti da ...
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Guerre indette fra 11° e 13° sec. dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani per liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme (v. fig.).
Il concetto di guerra santa, in antitesi al primitivo pacifismo [...] nel 1365 occupò Alessandria, nel 1367 riuscì a bloccare con la flotta la costa siriaca ma fu ucciso nel 1369. Intanto, il concetto stesso di c. fu rivisto e dal 14° sec. assunse il nuovo aspetto di lotta difensiva della cristianità contro l’invasione ...
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Biologia
In embriologia, il termine designa varie formazioni che si osservano durante lo sviluppo embrionale dei Vertebrati in genere e degli Amnioti in particolare. Nelle uova degli Uccelli, per es., [...] pellucida da cui si originano la linea primitiva, il nodo primitivo, il prolungamento cefalico, formazioni tutte che di una superficie (in rapporto ad altra assunta come unità). Il concetto intuitivo di a. e la misura dell’a. nascono dalle prime ...
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Biblista e storico delle religioni francese (Ambrières, Marna, 1857 - Ceffonds 1940). Fu uno dei promotori del modernismo francese; entrò in conflitto con le autorità ecclesiastiche soprattutto dopo la [...] delineava una nuova apologetica del cattolicesimo svolgendo il concetto di tradizione come capace di giustificare tutta l' denunciato la storia del cattolicesimo come depauperazione del primitivo messaggio cristiano. L'Évangile et l'Église suscitò ...
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Lo stato degli uomini non sposati.
Nell’antichità l’influsso del concetto religioso secondo il quale il culto dei defunti era necessario alla loro pace ultramondana, donde la necessità di lasciare dietro [...] , per ideale ascetico o per motivi rituali, a persone che si trovano in particolare contatto col sacro. Nel cristianesimo primitivo, che presenta l’unione dell’uomo e della donna nel matrimonio come veicolo di grazia e segno mistico dell’unione ...
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Teologo e storico luterano del cristianesimo (Annaberg, Sassonia, 1666 - Perleberg 1714). Dapprima insegnante privato a Quedlinburg e Allstadt e prof. a Giessen (1697-98), avvertendo l'insufficienza del [...] , con spirito ascetico-mistico, allo studio del cristianesimo primitivo. Le sue opere Die erste Liebe des Gemeinden Jesu psicologica: l'opera, cui è ancora estraneo il concetto di sviluppo, oscurato da una presentazione tipologica (contrasto ...
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Poeta francese (Costantinopoli 1762 - Parigi 1794); pur coltivando gli studî letterarî non rimase estraneo ai primi entusiasmi politici per la Rivoluzione. Venuto in sospetto ai commissarî della Convenzione, [...] ; L'Amérique; La superstition) sono animati da un profondo concetto filosofico e umanitario. Soprattutto le due liriche, evocatrici di un sereno mondo antico e primitivo, sono caratteristiche del gusto neoclassico, ricco di presentimenti romantici ...
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A partire dagli ultimi decenni del secolo scorso il concetto di c. tende a trasformarsi da nozione storicofilosofica (o pedagogica) in un concetto scientifico che trova una precisa definizione in campo [...] è c. ovunque esista o sia esistita una società umana con propri modi di vita, perciò anche presso i popoli primitivi. Questa estensione del concetto di c. da un lato a tutte le manifestazioni dell'esistenza sociale di un popolo, dall'altro a tutti i ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] Veneto (X Mas).
Il disegno strategico degli Alleati rispondeva al concetto di: a) rompere la linea Gotica e dilagare in Emilia da un sentimento favoloso della natura, dell’inedito, del primitivo, che è quasi evasione da essa. Altri scrittori, come ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...