GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] nuova scorreva per necessità col piombo grave degli oracoli e le sentenze. Davvero i concetti dell'inconsumabile e dell'eterno erano pascolo alla mente dei primitivi nei tempi della vergine cultura, ed era profetica la missione che s'annunziava ...
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PALEOANTROPOLOGIA
Gioacchino Sera
. Il rapido susseguirsi in questi ultimi anni delle scoperte sull'uomo fossile, cioè sull'uomo di tempi geologici anteriori all'attuale, nelle diverse parti del mondo, [...] differenziano l'uomo della Rhodesia dall'uomo di Neanderthal e lo fanno più primitivo. Tuttavia l'Elliot Smith lo pone sempre vicino all'uomo di Neanderthal, mentre il concetto del Sera su quest'ultimo punto è assai diverso. Alla detta posizione non ...
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MAGNETISMO
Giovanni GIORGI
Mario TENANI
Eugenio MODENA
Emilio SERVADIO
. Con la denominazione di magnetici si denota un gruppo di fenomeni che ora si sa essere tutt'uno con fenomeni elettrici [...] altro con magnetismo australe, bensì due nuovi magneti come il primitivo, ognuno dei quali ha alle due estremità due poli uguali di bordo e avere, perciò, non solo un chiaro concetto delle condizioni magnetiche del campo in cui è immersa la bussola ...
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Il cranio, scheletro cefalico o della testa, è un apparato scheletrico nel quale si possono distinguere il nevrocranio, o cranio cerebrale, e lo splancnocranio, o cranio viscerale. Il nevrocranio è in [...] dimensione corporea" è un elemento non trascurabile nel concetto morfologico "Uomo". Ciò che del resto, sia detto di sfuggita, i fatti finora conosciuti, sopra le dimensioni somatiche dei più primitivi fra gli Uomini viventi e dei fossili, confermano ...
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MADAGASCAR (A. T., 118-119)
Giuseppe COLOSI
Guillaume GRANDIDIER
George MONTANDON
Gioacchino SERA
Camillo MANFRONI
Agostino GAIBI
Renward BRANDSTETTER
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Grande isola dell'Oceano Indiano, posta [...] spirale. I Negritos e i Melanesiani, riuniti nel concetto di Grandidier, rappresentano tipi distinti. Altrettanto si deve mediante falce; la battitura si effettua nel modo più primitivo, battendo l'estremità delle piante su una pietra e raccogliendo ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] in questo testo l'arte ingenua e popolare dei primitivi e dei contadini [...]. L'arte popolare dell'automobilismo, designer finlandesi Valvomo si è posto l'obiettivo di applicare i concetti dell'era di Internet al design per la casa. Infine il ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] religioso. Al contrario il Hauer sostiene che le associazioni dei primitivi sono in generale fin dall'origine di natura religiosa, non fine di lucro ripartibile fra i soci, assumendosi il concetto di lucro in senso tecnico e restrittivo - comprensivo ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] rafforzarono l'amore del Herder per il popolare e il primitivo, spingendolo a ricercare canti dei popoli più diversi, antichi origine della poesia popolare, se ne allargava dall'altra il concetto fino a comprendervi l'epopea greca e la germanica. Ma ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] dell'ambiente ma anche il suo spostamento dalla sede primitiva al grande museo, uno smontaggio e rimontaggio finalizzato a in buona fede, che ripete nel tempo lo stesso concetto, vincolato allo schema interpretativo iniziale da lui fornito come ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] varie regioni d'Europa, ha fatto sì che si formasse un concetto più preciso e completo nei riguardi di questo stadio di civiltà. IX-VIII). - Sono scomparse dall'uso le asce di forme primitive; se ne hanno ancora ad alette, ma queste sono situate al ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...