ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] suddivise in gruppi minori. In religione, piuttosto che eretici sembrano primitivi: al loro modo di vita si deve l'assenza di moschee perduta), ma non sappiamo di nuove concessioni.
Il concetto di libertas comprende nella sua pienezza: autonomia, ...
Leggi Tutto
(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] Fiandre, distrutte durante la guerra, sono state ricostruite secondo il loro piano primitivo, alcune migliorate e soprattutto adattate ad un concetto più moderno dell'industria agricola, basato sull'applicazione delle macchine e dell'elettricità ...
Leggi Tutto
Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] , e così certe designazioni esprimenti lo stesso concetto come Cranai, Cecropidi, Eretteidi, per un falso ; anche il Pireo fu chiamato Porto del Leone e il suo nome primitivo scomparve. Fuggito Michele Acominato a Ceo, Ottone de la Roche trasformò i ...
Leggi Tutto
In questo nome si riassume quello che è insieme uno strumento tecnico di eccezionale importanza e un grande istituto economico, sotto il cui esclusivo dominio si sono svolti gli scambî terrestri di tutto [...] è ancora in uso per la più gran parte del tracciato primitivo. A Darlington la celebre East Coast Route fra Londra e (express), direttissimi, accelerati, ecc.; ma ciò non altera il concetto di affidare a treni distinti il traffico secondo che vada a ...
Leggi Tutto
NORVEGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Sverre STEEN
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Francis BULL
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Luigi PARIGI
Arthur [...] quel tempo a tutta la Scandinavia, il "nordico primitivo", da cui, per un processo svoltosi nei secoli noti; elaborata in ritmi artistici, essa è ripiena d'immagini concettose, sforzate, di difficile comprensione. Il più antico scaldo finora noto ...
Leggi Tutto
GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] mette subito di fronte all'interpretazione che dell'appellativo "Figlio di Dio" fu data in talune correnti del cristianesimo primitivo.
Ma lo stesso concetto della filiazione divina di G., per cui "nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno ...
Leggi Tutto
URINARIO, APPARATO.
Primo DORELLO
Ettore REMOTTI
Fernando MARCOLONGO
Ermanno MINGAZZINI
Eugenio MILANI
Nino BABONI
Sommario. - Anatomia comparata (p. 788); Anatomia umana (p. 788); Fisiologia [...] i nomi di pronefro o rene cefalico, mesonefro o rene primitivo e metanefro. Il metanefro, o rene definitivo, che è stabiliscono a livello dei tubuli. Secondo alcuni, come già nel concetto di Heidenhain, i tubuli eliminano l'urea, secondo altri ...
Leggi Tutto
Pensando la materia dotata di costituzione particellare, osserviamo che, quando una sostanza, dapprima fluida, passa, per condizioni a ciò favorevoli, a quello stato che abitualmente si chiama solido, [...] due o più facce di un cristallo abbiamo fondato il concetto di forma semplice; la legge di simmetria poi ci ha scindersi in due parti il grosso braccio della croce primitiva, e poi formarsi due bracci simmetricamente disposti rispetto alle ...
Leggi Tutto
Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] al Dio-Cielo che ha per occhio il sole, appare il concetto tipicamente negro delle divinità minori, che a mezzo di speciali riti . XVII; e se, come è ragionevole supporre in una religione primitiva, era tale altresì al sec. VI, essa consisteva in un ...
Leggi Tutto
TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] 120° per 30 minuti, ridotta a circa 1/10 del volume primitivo e filtrata attraverso candele di Chamberland. S'ottiene, in tal modo 'esame clinico o alla prova della tubercolina. Su questi concetti si fondano i metodi profilattici di R. Ostertag e di ...
Leggi Tutto
primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...