ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] da un lato, si precisa e si diffonde nel paese il concetto dell'origine romana, e dall'altro si fanno i primi passi verso legno e altre che fanno l'ufficio di tavoli, torchi primitivi (Grindă), truogoli di legno, tini, zangole, sgabelli rozzamente ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] schiettamente animistica. Si adora la natura, ma non si rifugge neppure dal feticismo. Però i Cinesi primitivi sembrano aver avuto un concetto di un dio altissimo, identificato con il cielo. Dall'animismo deriva il totemismo o animalismo, nel quale ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] a tempi recenti, conquistato il suolo per l'agricoltura con mezzi primitivi, bruciando il bosco e lavorando il terreno con la zappa. da ogni parte. H. G. Porthan propagò il nuovo concetto della poesia come espressione dell'anima dei popoli; J. F ...
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Nome collettivo dato in principio a ogni macchina da gitto e ad ogni congegno da guerra usato prima dell'invenzione della polvere, e, in seguito, alle bocche da fuoco di maggior calibro. Nei documenti [...] nome di ritubamento, può essere eseguita in diverse maniere. Col primitivo sistema il cannone veniva messo al tornio e se ne asportava disturbo che è del tutto trascurabile.
A questo concetto molto semplice, con l'adozione del quale si eviterebbero ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] , colui che possiede tutta la sapienza. Egli debella il caos primitivo (Tiāmat) e ne forma il mondo. È il protettore e potente con la quale sono in grado di creare le cose. Il concetto di destino è perciò affine a quello di creazione. Un sinonimo del ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] ma semplice e impari.
Pochi e non nuovi sono i concetti sui vasi, mentre la milza è ritenuta di così poca importanza di disegni anatomici di corpi umani quanto mai schematici e primitivi. È degno pure di particolare menzione il medico inglese ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] di un gruppo e fra i gruppi vicini. Più recentemente il Mauss ha sviluppato tale concetto, con una larga base di osservazioni etnografiche. Fra i primitivi non si incontra quasi mai il semplice scambio di beni attraverso un mercato fra individui ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] di A. Colajanni, G. Di Cristofaro Longo, L.M. Lombardi Satriani, Roma 1994, pp. 239-48.
Sul concetto di arte popolare e primitiva:
F. Boas, Primitive art, Oslo 1927 (trad. it. Torino 1981.
P. Toschi, Arte popolare italiana, Roma 1963.
A. Buttitta ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] e perfino nel primo periodo: già presso le popolazioni primitive si hanno forme diverse di ripartizione del lavoro e libro di Andrea Barbarigo, del 1430-40). Così sorse il concetto di azienda, superiore agl'individui, alla quale si diede un ...
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In ogni epoca - secondo gli usi o i costumi dei popoli e in relazione al grado di civiltà raggiunta - si sono compiuti atti di previdenza e si è provveduto a bisogni futuri ed eventuali; ma molti secoli [...] sulla vita sarebbe rimasta ancora per molto tempo allo stato primitivo, se il calcolo delle probabilità, creato nel 1662 per di avere, per la prima, divulgati nel mondo i concetti assicurativi che all'estero trovarono, peraltro, ambienti più adatti ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...