POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] grano sbattuto servono ancora in alcune regioni molini a mano spesso molto primitivi. Frequenti sono tuttora, e più lo erano nel passato, i villaggi). Solo dal sec. XV si sviluppa il concetto della colpa soggettiva. Nei primissimi tempi, la pena ...
Leggi Tutto
AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] che ci abbia dato l'America.
Le danze con le maschere sono praticate altresì, anche da molte tribù primitive del sud, nei riti funebri. Il concetto più generalmente diffuso è che il morto rimanga sulla terra, in forma di spirito benevolo o maligno ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] e ripubblicata in 60 libri, com'era stato il primitivo progetto di Basilio, del quale si parla nella prefazione atto una profonda trasformazione, che si connette alla degenerazione del concetto della stipulatio romana (G. Ferrari, Atti Reale Ist. ...
Leggi Tutto
SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] la prima a subire l'influenza della vicina Catana. La primitiva città sicula giaceva sopra e attorno alla gran rupe isolata vicino sono numerosi e di grande interesse; essi esemplificano i concetti più varî; più solitamente si ispirano alla natura: la ...
Leggi Tutto
AMERICA (A. T., 121-122, 123-124, 149-150 e 151-152).
Sommario. - I. Geografia: 1. Generalità (pag. 837); 2. Storia della scoperta (pag. 838); 3. Geografia dell'America Settentrionale (pag. 841); 4. Geografia [...] protrattasi per quasi tre secoli. Difatti il primo ingenuo concetto di Giovanni Caboto arrivato a Terranova, che bastasse Uniti fino al Colorado e all'Arizona. Avanzo del primitivo continente periartico, consta di rocce cristalline arcaiche o gneiss ...
Leggi Tutto
SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] che fu interpretato da E. Bächler come un segno di culto primitivo a una divinità della caccia. Egli chiama, questa, civiltà architettonico degli edifici di quest'epoca dànno un chiaro concetto la cripta occidentale di S. Gallo, di stile carolingio ...
Leggi Tutto
(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] prima.
Un carattere comune a tutti i sistemi astronomici primitivi è dato dalla distinzione netta, assoluta, tra il cielo rimaneva all'indice, insieme con quelli di volgarizzazione del concetto eliocentrico, dovuti a Giordano Bruno e a Galileo. ...
Leggi Tutto
MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] (Seri) erano fino agli ultimi tempi un piccolo popolo segregato e primitivo sull'isola Tiburón (nel Golfo di California) e su una porzione di culture americane e hanno imposto più o meno tale concetto, negativo e sterile, a quasi tutti gli ...
Leggi Tutto
. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] i fatti acquisiti della storia, respinge tutto il resto, cioè il concetto di una dottrina buona per tutti i tempi e per tutti i il Dio così com'è visto e pregato dal cuore ingenuo e primitivo del popolo.
Lo stato fascista è una volontà di potenza e d ...
Leggi Tutto
. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] e delle ideologie europee, introducendo tra gli Arabi i concetti di nazionalità e di libertà. Mentre l'odio contro si estese in seguito ai poeti del canto popolare; 2) i canti primitivi diedero origine ad una serie di motivi poetici, di veri e proprî ...
Leggi Tutto
primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...