Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] (Estetica, 1902) secondo cui il concetto di genere non può aspirare che a littéraire? (1989; trad. it. 1992) afferma che lo statuto ibrido dei nomi di genere, i quali non la strada fu A. Varaldo (Il sette bello, 1931), ma il personaggio più riuscito fu ...
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FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] ardimenti, le metafore, le immagini, i concetti, tutto bisogna che prenda un carattere più una attenta, amorosa comprensione del bello. Quel "commento continuo a 19 gennaio 1930 segg., che rimane però lo studio più coerente; v. specialmente la puntata ...
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VISCHER, Friedrich Theodor
Vittorio Santoli
Poligrafo tedesco, nato a Ludwigsburg il 30 giugno 1807, morto a Gmunden il 14 settembre 1887. Povero, si volse dapprima alla teologia. Ma più di questa lo [...] del bello, di una fisica estetica (dedicata alla forma immediata del bello, al bello di militante. Con particolare impegno studiò lo Shakespeare e, soprattutto, il Faust e germanico, nonché dal concetto intellettualistico della poesia come simbolo ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] però, accetta la (riduttiva) interpretazione marinettiana del concetto di futurismo; essi dunque si allontanano quando sentono costruzione è più bella di quella terminata. I contemporanei si scontrano con lo spietato attivismo futurista soprattutto ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] Si volle credere senza difficoltà che lo stile lirico di Orazio era l'unica scuola del bello poetico; che la felice imitazione poeta ma il retore, e che del resto anche come puro concetto, accolto dal pensiero del secolo, restò in lui pigro e sterile ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] dar corso forzoso a vocaboli di lingue affini? Perché d'un concetto astratto, d'un nome astratto non potrò farne un che di passione, il mio diletto, la mia idealità è lo spirito, non la lettera. Il momento bello per me non è quando scrivo, ma quando ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] ai bagliori della sua «singolare» unica bellezza: la città più bella del mondo è, pure, la forma-stato più perfetta; armoniose le -istituzione: deturpato lo spirito di carità, si tesse e si perfeziona l'avviluppante ragnatela di concetti e leggi che ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] (con una più forte presenza di testi tomistici), sia lo stesso concetto di "filosofia" e il suo rapporto con la " perché il suo "dominio" è più vasto. Come dice Dante, «con bello e convenevole essemplo», la nobiltà è come il cielo nel quale brillano « ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] cavallo (1696) di Nicola e Luigi Santapaulina. Questi concetti si trasmettono alla letteratura e all'arte coeve, con -maggio 1924, afferma che praticare lo sport è una necessità come bere e mangiare e che gli sport più belli, a suo giudizio, sono i ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] , e poi di «indoglienza», di «composizion dell'animo»; ed elogia lo stato di natura, diffida dell'educazione, sostiene il relativismo di vizi e virtù, e dei concetti di bello e di buono. È un'etica dai contorni difficilmente definibili, che sta ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...