Empatia
Lucio Pinkus
Gianni Carchia
In psicologia per empatia (termine derivato dal greco ἐν, "in", e -πάθεια, dalla radice παθ- del verbo πάσχω, "soffro", sul calco del tedesco Einfühlung), si intende [...] all'Io, come un elemento estraneo all'atto di coscienza che lo costituisce. Il bello non è una cosa, bensì un atto. In base a religiosa, a un'accentuazione fortemente trascendentale di tutti i concetti" (ibidem). Il principio dell'empatia è, dunque, ...
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simmetria
Walter Maraschini
La regolarità matematica nella natura e nell’arte
Un fiocco di neve ha un aspetto molto irregolare, eppure, osservato al microscopio, mostra sorprendenti simmetrie. La natura [...] edificio, di un corpo: era dunque un concetto legato alla bellezza (bello) delle forme, anche se basato su precisi ce ne accorgiamo, gli occhi convergono più o meno a seconda che lo sguardo sia rivolto su un oggetto vicino o lontano. Le due ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] fosse prodotto da impulsi individuali.
Lo sviluppo delle teorie linguistiche generali, reale e il valore dialettico che ha assunto il concetto di p. nel pensiero di A. Gramsci, , fondato sulla categoria del bello, giova considerare la funzionalità ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] campo delle i., ma, al tempo stesso, il concetto è più ampio poiché lo si ritrova anche al di fuori della filosofia, nella il più delle volte si riduce a un insieme di i. bell'e fatte, di luoghi comuni, di vecchiumi intellettuali, a un eteroclito ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] si riformula all'interno del valore del bello poetico-lirico; ciò che attinge a oggetto ha sempre due facce, quella del lavoro umano che lo ha forgiato - ma un lavoro sottratto alla quotidianità e Boehm (1986) che il concetto di segno delle scienze del ...
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Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] (Estetica, 1902) secondo cui il concetto di genere non può aspirare che a littéraire? (1989; trad. it. 1992) afferma che lo statuto ibrido dei nomi di genere, i quali non la strada fu A. Varaldo (Il sette bello, 1931), ma il personaggio più riuscito fu ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] prendere i pesci per il pescatore che lo ha allevato), un uccello che aveva giardini imperiali, quanto vi fosse di più bello e insolito tra le rocce o le piante . Non è possibile quindi considerare il concetto di 'ombra luminosa', che si propaga ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] lineare, destinata a trasformare il concetto stesso di raffigurazione pittorica. Lo stesso vale per la scienza della Guido da Vigevano, attivo in Francia presso la corte di Carlo il Bello e di Filippo V, e Conrad Kyeser di Eichstätt (1366 - ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] ; quando si rivada al sentimento e anche al concetto che il primo dei tre, lo scopritore dell'ellenismo, ebbe in parziale accordo con operarono anche nel passato, da cui proviene tutto ciò che di bello, di buono e di vero il mondo possiede". E si ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] cavallo (1696) di Nicola e Luigi Santapaulina. Questi concetti si trasmettono alla letteratura e all'arte coeve, con -maggio 1924, afferma che praticare lo sport è una necessità come bere e mangiare e che gli sport più belli, a suo giudizio, sono i ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...