CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] quegli anni affluivano testi, scolari e concetti del razionalismo cartesiano e dell'empirismo all'opera d'arte; lesse lo Shaftesbury, preliminare al più tardo e cui il C. sviluppa la sua teoria del bello e sottopone ad attento esame la Inquiryinto the ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] 'unico figlio, Francesco, nato il 16 dic. 1795. Il matrimonio lo mise in rapporto con M. Cesarotti, amico e confidente della Cislago del C. circa il "Bello ideale" e l'imitazione, mentre se ne discostava, a proposito dei concetto di "Grazia" (ibid.; ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] principali erano costituite da una dissertazione introduttiva Sopra lo studio delle belle lettere e sul gusto moderno di quelle (1780 tempo, e che d'altra parte non implicava affatto il concetto di popolonazione. In realtà il pensiero dei B. non esce ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] lo statuto della filosofia imperante. La scelta della forma storiografica, come dell’invettiva, risponde a un concetto fra Galli e Britanni, nella lunga narrazione in versi del De bello Clodiano (1444), nell’eloquente traduzione della novella X 1 del ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] verso "May in mille citadi / no llo vidi si bello" è incerta per l'equivoco valore di quel "vidi" della Cronaca perché ogni motivo che ostacola lo sviluppo politico ed economico del Comune viene di Roberto il concetto della libertà municipale ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] il padre si era fatto edificare una bella villa nelle vicinanze di Settignano, dove, G., sigla usata dalla tipografia che lo scrittore aveva pagato per la stampa racconti de Il palio dei buffi il concetto, già espresso e definito, di "buffo ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] 1417) con la stessa carica di segretario cui lo aveva promosso Giovanni XXIII. Per il momento si virtute praediti, qui res et bello et pace praeclaras magna cum nobilitate, del diverso contenuto che il concetto di nobiltà assume nelle singole nazioni e ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] di Mantova, Isabella d'Este, che lo aveva incaricato di procurarle, potendo, qualche bell'oggetto antico.
Il C. si soprattutto perché la sua vita non sarà mai tranquilla, per il concetto di principe e di repubblica il C. entra decisamente in polemica ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] 1875 all'università di Pisa su Il concetto dell'unità politica nei poeti italiani, Pisa , dall'impegno diretto nella vita politica che lo portò nel 1904 alla nomina, a senatore dai tradizionali manuali per il bello scrivere, come quello dell' ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] gli venivano dal panorama contemporaneo italiano: lo stesso Croce, per i concetti di intuitività e immediatezza del fatto artistico lirici dei secoli XVIII e XIX, Firenze 1923 e Le più belle pagine di V. Alfieri, Milano 1928), mentre continuava i suoi ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...