Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] di doni. Qui, come altrove, lo scambio dei doni è connesso con i concetti e le pratiche dell'ospitalità.
Il sistema Sardegna e con la Libia e alla navigazione all'ovest del Capo Bello. Anche con Taranto alla fine del sec. IV Roma dovette concludere ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] mente e nobilita lo spirito, sia anche questa o quella virtù o dottrina particolare. Il concetto che s' il Detto d'Amore a cura di E. G. Parodi, Firenze 1922. Una bella riproduzione fotocollografica dei due testi ha poi dato G. Mazzoni (Il Fiore e il ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] 1277 fatta da Filippo l'Ardito e quella nel 1291 da Filippo il Bello; quella allo scoppio della guerra tra la Francia e l'Inghilterra, nel aggirano soprattutto attorno ai concetti di banca cassiera e di banca intermediaria. Lo scopo puro e semplice ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] dovunque. Su questo concetto della composizione con volumi di Ulma sono illustrati e fra i più belli pubblicati in Germania, dove poi l'arte della stampa fino al 1935 si ricordano: La vita nova e Lo Inferno di Dante (1895, 1902), Tutte le opere di ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] Lo dictat de Ramon, 1299; Aplicació de l'art general, 1300; Medicina de pecat, 1300). Il Lull è l'errante cavaliere di Dio; ma il cavaliere della patria catalana, che a honor e a laus del Casal d'Aragó ne esalta nel suo bell più al concetto che alla ...
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Legislazione a tutela dei beni. - Tra i principi fondamentali della Costituzione repubblicana va certamente collocato quello della "tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione" [...] accentuato e intimo collegamento con il concetto di b. ambientale. In effetti estetica o quello del "bello di natura" utilizzato dal 30 dicembre 1975 n. 854). Il nulla osta per lo scarto dei documenti, proposto dalle commissioni, spetta all'Ufficio ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] (F. Carnelutti, in senso contrario P. Calamandrei), lo identifica col concetto di "sussistenza obbiettiva di una lite". Non manca, esigere più del 10% all'anno; invece poco dopo Filippo il Bello eleva il tasso al 20%; e press'a poco negli stessi anni ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] avere fornito al libro i due caratteri più belli, il romano e il corsivo, ma può seconda di quanto è stabilito nel "formulario degli sconti". A indica lo sconto del 10%, B del 15%, C del 20%, D ius gentium.
È nel concetto sociale, prima che giuridico ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] 10 ducati la libbra. Poiché era impossibile fornire un materiale così bello a un prezzo inferiore, il mercante le suggerì di tenere il ogni uso invalso, tanto estraneo gli era lo stesso concetto di libera iniziativa. Doveva dunque avere sempre ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] San Gimignano, Mus. Civ.). Un tale concetto di c., intesa come comunità di fedeli cui Procopio di Cesarea, nel De bello Gothico (II, 16), vedeva unicamente De Aed., II, 3, 19), che aveva lo scopo di contrastare la violenza stagionale delle acque. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...